La Nuova Sardegna

Sassari

Mattatoio a Truncu Reale ok al progetto definitivo

Mattatoio a Truncu Reale ok al progetto definitivo

I lavori saranno realizzati dalla Cogemat aggiudicataria dell’appalto nel 2015 Tutto è bloccato dal 2012, anno in cui l’edificio venne anche depredato dai ladri

14 maggio 2017
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SASSARI. Un ulteriore passo in avanti per il completamento funzionale del mattatoio di Truncu reale: è arrivato nei giorni scorsi con l’approvazione del progetto definitivo da parte della giunta comunale guidata dal sindaco Nicola Sanna. Adesso sarà possibile consegnare i lavori alla ditta Cogemat che a gennaio 2015 si era aggiudicata l’appalto per 1,4 milioni di euro.

Nel mese di ottobre 2014 l’amministrazione comunale aveva bandito una gara d’appalto per la realizzazione degli ultimi lavori necessari al funzionamento del mattatoio e l’avvio della sua gestione. L’appalto integrato, finanziato con fondi regionali per 2 milioni, aggiudicato alla Cogemat prevede la realizzazione di lavori edili interni, degli impianti elettrici all’interno e all’esterno della struttura, degli impianti tecnologici generali, della fornitura delle attrezzature per la macellazione quindi delle infrastrutture e la sistemazione degli spazi esterni.

«Si conclude così un lungo capitolo – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna – che questa amministrazione, appena insediata, ha subito preso in forte considerazione. Contiamo di far partire i lavori a settembre. E se negli anni sono cambiate le esigenze di macellazione, siamo convinti che quest’opera potrà soddisfare l’esigenza di questo territorio che aspettava da tempo la realizzazione della struttura».

«Vent’anni dalla prima ideazione del progetto – dice il sindaco Nicola Sanna – sono stati davvero un’eternità e, pur riconoscendo all’ente pubblico il ruolo e l’impegno di farsi carico della realizzazione di un’opera di servizio pubblico, non si può sottacere che questo tipo di impianto sono di valenza produttiva ed economicamente sostenibili solo dalle imprese e non dalla pubblica amministrazione. Ecco perché – aggiunge – ritengo che debbano essere le forze economiche territoriali ad assumersi l’onere di una gestione efficiente ed economicamente valida, forze che sono presenti e vanno incoraggiate a sviluppare il settore». Ecco perché, nelle prossime settimane, l’amministrazione Èavvierà un tavolo di concertazione con le associazioni degli imprenditori zootecnici. L’obiettivo è verificare le modalità di gestione della struttura, in un quadro produttivo profondamente mutato che è stato già esaminato, ai fini del completamento, rimodulando il progetto e, allo stesso tempo, confermando la necessità di una struttura consortile al servizio di tutti i produttori agro-zootecnici della Nurra e del territorio del Nord-Ovest della Sardegna.

Il progetto del nuovo mattatoio era nato nel 1997 e la sua collocazione nell’area di Truncu reale era stata pensata per coprire le esigenze dei comuni di Sassari, Porto Torres, Alghero e di quelli limitrofi. Il primo appalto risale al 2000 attraverso il quale sono state realizzate al piano terra opere edili relative alle linee di macellazione degli ovini, suini e bovini. Dopo i primi collaudi, su un progetto preliminare del 2006, a partire dal 2008 è stato fatto un secondo appalto integrato i cui lavori si sono conclusi, in maniera travagliata, nel 2012 dopo una variante in diminuzione con l’esclusione di alcuni lavori che sono stati inseriti nell’ultimo appalto.

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