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urbanistica 

Il Puc di Sennori arriva in aula 

Il Puc di Sennori arriva in aula 

Sarà votato oggi a un anno esatto dalla elezione del sindaco Sassu

05 giugno 2017
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SENNORI. Il Puc di Sennori è pronto. Il nuovo piano urbanistico è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale e l’adozione definitiva è prevista in consiglio comunale questa mattina, a un anno esatto dal voto con cui i sennoresi hanno eletto sindaco Nicola Sassu.
Il piano si adegua al piano paesaggistico regionale e individua le zone territoriali omogenee, il riassetto ecologico ambientale, la valorizzazione storico-culturale, le trasformazioni compatibili e sostenibili del territorio. Il primo cittadino esprime soddisfazione a nome di tutta l’amministrazione: «È un passo fondamentale per lo sviluppo di Sennori nei prossimi decenni».
Gli uffici, seguendo i precisi indirizzi politici indicati dalla giunta comunale, hanno realizzato un attento studio del territorio e delle sue prospettive di sviluppo e di espansione, che mira a dare risposte ai problemi della comunità.
Il nuovo Puc è stato redatto in dodici mesi con l’intenso lavoro dell’ufficio del Piano, coordinato dal capo progettista sorsense Mario Cappai, e dell’ufficio tecnico del Comune di Sennori, guidato dal dirigente Pier Giovanni Melis.
Il team di esperti ha provveduto a elaborare, in conformità alla normativa vigente e alle linee guida regionali, le analisi e le relative sintesi ambientali, storico-culturale e insediative del Comune di Sennori, condivise ed esaminate in diversi incontri con i tecnici degli altri enti competenti.
A Sennori è in vigore il vecchio Puc datato vent’anni e da tempo non in linea né con le normative regionali, né con le esigenze del territorio e della popolazione. «Fin dal nostro insediamento mi sono attivato per riuscire a portare a compimento uno degli atti più importanti che un’amministrazione comunale possa adottare», spiega Mario Tonio Satta, il consigliere comunale delegato all’Urbanistica. «L’elaborazione in tempi brevi del nuovo Puc – aggiunge Satta –, era un preciso impegno che avevamo preso con i cittadini e che rispetteremo con l’adozione di domani». (s.s.)

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