pozzomaggiore
Un gran finale col botto per la festa del Carnevale
POZZOMAGGIORE. Un gran finale, con musica tradizionale sarda, che ha accompagnato brillantemente i numerosi ballerini che si sono resi interpreti di “Su ballu sardu”, intervallata dalle note “rubate”...
17 febbraio 2018
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POZZOMAGGIORE. Un gran finale, con musica tradizionale sarda, che ha accompagnato brillantemente i numerosi ballerini che si sono resi interpreti di “Su ballu sardu”, intervallata dalle note “rubate” alla discoteca e gradite al pubblico più giovane, ha mandato in soffitta il Carnevale Pozzomaggiorese 2018. L’organizzazione delle manifestazioni è stata curata dalla proloco guidata dal presidente Giommaria Spanu che, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, ha predisposto un calendario delle manifestazioni che è iniziato con la tradizionale favata del giovedì grasso. In piazza Maggiore sono state allestite lunghe tavolate per la distribuzione dell’appetitoso piatto. La domenica, nella stessa piazza, è stata predisposta una grande frittellata, allietata da tanta musica e giochi per i bambini che, mascherati nei modi più strani e divertenti, hanno partecipato alla bella serata. Martedì 13 le manifestazioni hanno vissuto il momento migliore con una grande sfilata dei carri che, accompagnati da musica e canti, si sono radunati in Piazza San Pietro, per poi snodarsi lungo le vie del paese, sino al raduno finale in Piazza Maggiore per il tradizionale processo e rogo di Re Giorgio e la chiusura delle manifestazioni. Alla sfilata hanno peso parte numerosi carri allegorici, allestiti sotto la sapiente regia della Proloco e del suo Presidente Giommaria Spanu. Particolarmente numeroso è stato quello che ha voluto rappresentare Pinocchio- Berlusconi, con la presenza di almeno ottanta componenti in maschera, tra grandi e piccini. A seguire i carri di Mario Bros, le Cocinelle, i sette Nani, il gruppo Hippies, Braccio di Ferro, i Romani, Harry Potter, le Rock Star e le Galline. Giolzi era raffigurato come un Cupido alla ricerca dell'amore perduto. I gruppi e le maschere a tema libero hanno partecipato in gran numero e tante persone, noncuranti del freddo intenso, hanno seguito la sfilata e il processo a Giolzi, culminato con la condanna al rogo.
Emidio Muroni
Emidio Muroni