La Nuova Sardegna

Sassari

Multiss in assemblea, lavoratori e sindacati pronti allo sciopero

Multiss in assemblea, lavoratori e sindacati pronti allo sciopero

PORTO TORRES. «La Multiservizi deve continuare a operare per il bene della città di Porto Torres e dei cittadini: stiamo mettendo in calendario alcuni appuntamenti per affrontare in modo congiunto le...

12 ottobre 2018
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PORTO TORRES. «La Multiservizi deve continuare a operare per il bene della città di Porto Torres e dei cittadini: stiamo mettendo in calendario alcuni appuntamenti per affrontare in modo congiunto le criticità». Così il sindaco Sean Wheeler dopo l’incontro di ieri mattina con i sindacati della società in house - Pierfranco Piredda della Fisascat Cisl e Maria Teresa Sassu per la Filcams Cgil - e in attesa dell’assemblea dei soci convocata questa mattina dall’amministratore unico dimissionario Antonio Masala. «Al sindaco abbiamo chiesto un ampliamento dei servizi in capo alla Multiservizi – dicono Piredda e Sassu – e si sono aperte delle prospettive sul passaggio a tempo pieno delle lavoratrici delle pulizie e portierato e sulla rimodulazione del contributo dei canili». I segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil della funzione pubblica, invece, ieri mattina non hanno risparmiato critiche all’amministrazione comunale nell’androne del palazzo municipale durante l’assemblea dei dipendenti comunali. «Il degrado in cui versa questo Comune è ineguagliabile in tutta Italia – ha attaccato Armando Ruzzetto della Cisl-fp – e per questo motivo bisogna sollevare l’asticella della lotta sindacale: la priorità riguarda la risoluzione dei problemi, dalla carenza di personale all’organizzazione del lavoro, e non la punizione verso i dipendenti comunali che hanno solidarizzato con la Multiservizi». Augusto Ogana della Uil-fp ha voluto ripercorrere tutta la legislatura: «È vergognoso che in tre anni non abbiamo mai incontrato il sindaco, e questo la dice lunga sulla sensibilità dell’amministrazione nei confronti dei lavoratori del Comune. C’è una responsabilità gestionale che si ripercuote su diversi uffici e settori, che poi crea uno stato di forte malessere nei dipendenti». Che manchino unità lavorative in diversi settori lo ha ricordato per l’ennesima volta anche Paolo Dettori della Cgil-fp. «Abbiamo mandato decine di lettere al sindaco evidenziando tutte le problematiche, attraverso raccomandate e posta certificata, ma non è mai arrivata nessuna risposta alle richieste inoltrate. L’asticella è ormai al limite e il suo superamento significa solo sciopero». (g.m.)

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