La Nuova Sardegna

Sassari

Sempre grave il quarantenne pestato a sangue

Sempre grave il quarantenne pestato a sangue

La polizia indaga sulla brutale aggressione senza testimoni e maturata nel mondo della droga

22 ottobre 2018
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SASSARI. Solo quando si risveglierà dal coma, Giovanni Lai, il sassarese di 41 anni, pestato selvaggiamente sabato pomeriggio in via Donizetti, potrà fornire elementi utili per individuare i suoi aggressori. Intanto le condizioni restano gravi: il quarantenne avrebbe subìto un’emorragia cerebrale e bisognerà ridurre l’ematoma prima che sia completamente fuori pericolo.

Si annuncia complesso il lavoro degli investigatori per chiudere il cerchio sul brutale episodio avvenuto nel quartiere di Santa Maria di Pisa. Gli agenti della questura hanno finora raccolto le testimonianze del passante che ha dato l’allarme quando ha trovato l’uomo riverso sul marciapiede e di altre persone che si raccolgono abitualmente in quella zona. Sotto esame ci sono dall’altra notte anche le immagini riprese da alcune telecamere installate nella strada che potrebbero fornire informazioni al momento carenti a causa della mancanza di testimoni sulla scena dell’aggressione.

Una pista comunque ci sarebbe: sembra che il grave episodio sia maturato negli ambienti dello spaccio e della tossicodipendenza. Giovanni Lai, sottoposto ai test clinici dopo l’arrivo al pronto soccorso, sarebbe risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, quando il ferito, tenuto in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale civile, potrà raccontare i motivi dell’accaduto e dell’inaudita violenza nei suoi confronti.

Le uniche certezze finora sono che Lai era nei pressi di una fermata dell’Atp quando sarebbe stato avvicinato da due o tre persone con le quali sarebbe scoppiato un diverbio. Colpito più volte, quando è crollato a terra e senza difese, i feritori hanno continuato a infierire su di lui, assestandogli violenti calci e pugni al viso e alla testa che lo hanno ridotto all’incoscienza.

Mancano però testimoni che possano aiutare nelle indagini o quanto meno, se qualcuno ha visto ha preferito far finta di niente. Quando i soccorritori del 118 intervenuti in via Donizetti hanno trovato Lai steso per terra e sanguinante hanno subito avvertito la questura che ha mandato sul posto pattuglie della volante e della squadra mobile.

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