La Nuova Sardegna

OSSI. L'appuntamento era nel piazzale del Comune: volontari, rappresentanti della Pro loco, amministratori comunali, barracelli e operai Cosir si sono incontrati per partire insieme al grido "Ajò... uniti ripuliamo l'ambiente". Per tutta la giornata rispetto per l'ambiente e tutela del patrimonio archeologico sono andati di pari passo con l'intento di dare un forte segnale di civiltà ambientale e di cultura. Si è dunque puntato su alcune mete significative e simbolicamente importanti, che poi sono risultate quelle più facilmente preferite dagli ecovandali, che scelgono di percorrere chilometri e rischiare multe salate per liberarsi dei propri rifiuti invece che conferirli col porta a porta o all'ecocentro comunale. L'operazione di bonifica più impegnativa si è rivelata quella della zona artigianale in località Sa Iddazza, dove si è scoperta una discarica a cielo aperto e si è raccolto un camion stracolmo di rifiuti di ogni genere che è stato conferito all’ecocentro. Cumuli di immondizie e di ingombranti, in qualche caso con tracce riconducibili ai responsabili, sono stati poi individuati e raccolti al bivio per Muros lungo la Provinciale 3, lungo la strada per Sant’Antonio e Briai, a Pianu ’e Tega, a Santa Vittoria (alla periferia del paese), presso le fontane di Pettu ’e Murtas e di Sae, accanto al nuraghe di Corte Lottene e in altre località. Alla fine della missione il frutto della raccolta è stato purtroppo notevole, con disappunto dei partecipanti all’operazione, ma contemporaneamente anche con qualche soddisfazione. Al termine l’assessore all'Ambiente Piero Muresu ha ringraziato tutti i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa.

Pietro Simula