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Sassari

Le Città del vino fanno tappa a Sennori e alle Tenute Dettori

Le Città del vino fanno tappa a Sennori e alle Tenute Dettori

SENNORI. La convention nazionale di Città del vino è approdata a Sennori con un tour con degustazione alle Tenute Dettori, una visita nella sala consiliare del municipio e una puntatina al sito...

25 ottobre 2018
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SENNORI. La convention nazionale di Città del vino è approdata a Sennori con un tour con degustazione alle Tenute Dettori, una visita nella sala consiliare del municipio e una puntatina al sito archeologico delle domus de janas dell’Orto del beneficio parrocchiale.

L’assemblea ordinaria delle Città del vino ha fatto sosta nei giorni scorsi in Romangia, uno dei sette centri che rappresenta il nord Sardegna all’interno dell’associazione nazionale.

La convention, organizzata con la collaborazione della Camera di commercio di Sassari e con la Regione, ha visto protagonisti i sindaci del territorio che hanno dato il benvenuto al presidente e al direttore dell’associazione, Floriano Zambon e Paolo Benvenuti, e a tutti i rappresentanti e ambasciatori sbarcati nel Nord Sardegna.

A Sennori il gruppo ha potuto degustare le produzioni vitivinicole e conoscere le fasi produttive e la storia dell’azienda del patron Paolo Dettori. Poi la delegazione ha visitato la sala consiliare dove il primo cittadino, Nicola Sassu, ha raccontato la storia e la vita del paese, ricordando che Sennori è stato il primo Comune della Sardegna ad aderire, nel 1987, all’associazione nazionale.

Il sindaco e la consigliera delegata al Turismo, Elena Cornalis, hanno consegnato ai vertici il dizionario della parlata di Sennori con il gagliardetto dell’amministrazione ricevendo, nel classico cerimoniale dello scambio di doni, la bandiera Città del vino.

Dopo avere visitato le domus de Janas dell’Orto del beneficio parrocchiale, e ammirato il costume di Sennori indossato dalla presidente del gruppo folk Janas, Giovanna Porcheddu, la comitiva ha partecipato a una degustazione al ristorante “Il Girasole”, dove lo chef Antonio Murgia ha fatto conoscere agli ospiti le migliori pietanze tipiche locali, accompagnate dai vini della Confraternita del Moscato, e delle Cantine Fara, MoDe e Sorres. (s.sant.)



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