La Nuova Sardegna

Sassari

L’intervento

Minaccia di uccidersi con un coltello, giovane salvata dai carabinieri

di Nadia Cossu
Minaccia di uccidersi con un coltello, giovane salvata dai carabinieri

Porto Torres, l’allarme lanciato da un’amica

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Sassari Quando i carabinieri sono entrati in casa hanno trovato la donna distesa sul letto con un coltello puntato in gola. Minacciava di affondare la lama se qualcuno avesse provato ad avvicinarsi. Ma i militari, con professionalità e grande empatia, sono riusciti a calmarla e disarmarla.

Tutto è successo venerdì 26 settembre a Porto Torres quando i carabinieri della stazione, insieme al personale dell’aliquota radiomobile della compagnia,  sono intervenuti in un’abitazione del centro dopo che la centrale operativa aveva ricevuto la telefonata di una donna preoccupata per i messaggi che aveva ricevuto poco prima da un’amica. Una giovane che, probabilmente in seguito a una discussione avuta con un conoscente, minacciava di uccidersi.

Arrivati sul posto, i carabinieri – che hanno da subito capito la gravità della situazione – sono entrati in casa attraverso una finestra, al piano terra. Hanno sollevato la tapparella e un militare è riuscito a raggiungere la camera e a stabilire un primo contatto con la ragazza che in quel momento era distesa sul letto con il coltello puntato nella gola, minacciava di togliersi la vita qualora qualcuno avesse provato ad avvicinarsi.

Lo stesso militare ha poi aperto la porta principale della casa facendo entrare gli altri colleghi che, dopo una lunga e paziente opera di convincimento, sfruttando un momento di minor tensione, sono riusciti a disarmarla allontanando il coltello e mettendo in sicurezza la ragazza.

La giovane è stata poi affidata alle cure del personale sanitario che l’ha accompagnata all’ospedale di Sassari.

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