La Nuova Sardegna

Sassari

A una famiglia di Perugia la terza casa a 1 euro

A una famiglia di Perugia la terza casa a 1 euro

L’atto notarile sottoscritto a Figline Valdarno alla presenza del sindaco e di un assessore di Nulvi

23 novembre 2018
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NULVI. Va ad una famiglia di Perugia la terza casa di Nulvi venduta al prezzo di un euro sulla base dell’iniziativa “Case a un euro” lanciata dal Comune con l’intento di rivitalizzare il centro storico del paese. La casa si trova nella via Delitala ed è stata data in disponibilità al Comune dai proprietari, i signori Becagli: sei persone residenti fra Toscana e Liguria. L’acquirente si chiama Giorgio Orazi, è di Perugia. Per facilitare le cose ai contraenti, il sindaco Antonello Cubaiu e l’assessore all’Urbanistica Luigi Cuccureddu hanno deciso di recarsi “nel continente” per presenziare alla stipula della vendita della terza casa a un euro. L’atto notarile è stato perfezionato a Figline Valdarno in provincia di Firenze, nello studio notarile di Caterina Valia. Grande soddisfazione per l’acquirente, il signor Orazi, accompagnato dalla moglie e dal figlio, che non vede l’ora di iniziare lo studio del progetto di ristrutturazione avvalendosi della professionalità di un tecnico locale al quale è già stata affidata la progettazione e la direzione dei lavori e che ha già eseguito tutte le pratiche utili per arrivare alla stipula. I lavori di ristrutturazione, come indicato dalle linee guida dell’amministrazione comunale, saranno eseguiti da imprese locali, dopo che il proprietario avrà conseguito l’approvazione del progetto. «Il progetto “Case a un euro” prosegue pur tra mille difficoltà - spiegano gli amministratori - e i primi risultati si stanno già vedendo con l’avvio di altri due cantieri che sono in corso di definizione. Altre case sono state assegnate e nei prossimi mesi saranno vendute al signor Lanfranconi di Lecco e al signor Giannoli di Cremona». «C’è poi l’attesa – dicono ancora in Comune –, ormai agli sgoccioli, per la scelta che la tv tedesca SAT 1 dovrà fare per girare un docu soap di un anno nel nostro paese, cosa che potrà dare ulteriore lustro, risalto e popolarità ad un’iniziativa nata in sordina e persino tra mille ironie, ma che con pochissime risorse impegnate e senza alcun sostegno da parte di Stato e Regione è riuscita a dare piccole ma sostanziali risposte contro l’inesorabile degrado a cui sarebbero andate incontro le case nel centro storico nulvese».

Mauro Tedde



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