La Nuova Sardegna

Sassari

L’epica vista dagli studenti del liceo

Successo a Milano dello spettacolo portato in scena dai ragazzi del Canopoleno

03 dicembre 2018
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SASSARI. I poemi classici, da Omero e Virgilio, sono stati la “base” sulla quale hanno lavorato gli studenti attori del liceo Canopoleno (ai quali si sono aggiunti ragazzi dei licei Spano, Marconi e Margherità di Castelvì) per mettere in scena lo spettacolo “Epos” dedicato a Marta Mameli e già premiato a marzo al Concorso Thauma, insieme ad altre due scuole lombarde. Spettacolo che gli studenti del Laboratorio teatrale del Canopoleno hanno portato a Milano, su invito dell’Università Cattolica e nello storico teatro San Lorenzo delle Colonne, grazie al contributo della Fondazione Sardegna. Una risposta forte alla domanda “perché studiare i classici, studenti attori che sostengono che «l’epica antica parla di noi, versi antichissimi, ma molto attuali che cantano gli “infiniti lutti” che opprimono l’umanità nomade dei nostri tempi. Simbolo della persistenza del mito nell’oggi sono cappotti, cappelli e valigie che i ragazzi indossano, smontano e rimontano durante l’andirivieni scandito dai versi e dai richiami musicali e visivi». Gli attori studenti sono Alessandro Baldino, Aurora Carta, Claudia Chessa, Francesca Deiana, Luca Denegri, Eleonora Deriu, Marianu Dettori, Chiara Fois, Pietro Giacobello, Riccardo Lai, Roberta Maggiolo, Beatrice Merella, Francesco Minneci, Sara Minneci, Matteo Pedoni, Irma Pes, Valentina Sechi, Camilla Trudda, Gabriella Usai. Per loro i complimenti di Elisabetta Matelli, presidente del Concorso Thama, che ha lodato la recitazione corale di «non facili scene epiche, che richiedono studio, grande impegno e sensibilità artistica per essere affrontate» e ha sottolineato la bravura degli studenti attori nel «far tornare in vita i grandi classici».

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