Ancora senza stipendi e senza un futuro
Nel corteo del Policlinico confluiscono altre vertenze della sanità. Con le bandiere della Fsi e dell’Ugl, ci sono anche i lavoratori della ex Secur, che per anni hanno garantito il servizio di...
04 dicembre 2018
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Nel corteo del Policlinico confluiscono altre vertenze della sanità. Con le bandiere della Fsi e dell’Ugl, ci sono anche i lavoratori della ex Secur, che per anni hanno garantito il servizio di portierato nei vari presidi sanitari del territorio. Ci sono 50 dipendenti (e con loro le rispettive famiglie) rimasti senza occupazione, senza stipendio e senza alcuna certezza per il proprio futuro. Attendono che il Gruppo Secur, che ha lasciato l’appalto, e il tribunale che ha in curatela fallimentare la Sgs, decidano cosa fare delle 50 unità che non verranno riassorbite nel nuovo appalto. Da giugno non ahanno più un impiego, ma non possono accedere agli ammortizzatori sociali. I sindacati una decina di giorni fa hanno incontrato i rappresentanti dell’Aou, e ieri hanno preteso un faccia a faccia con la direzione dell’Ats. Il responsabile amministrativo Stefano Lo Russo ha voluto rasserenare gli animi: « Comprendiamo la posizione espressa dai lavoratori e ci impegniamo a vigilare che nel passaggio dal vecchio al nuovo appalto sia stata rispettata la clausola sociale, così come previsto dalla normativa».
