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Cavalli e soldati a Foresta Burgos
Un libro di Ciccilloni sul centro che dal 1883 al 1954 rifornì l’esercito
29 ottobre 2019
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OZIERI. Gli albori della storia di Foresta Burgos, che narra di pascoli bradi dei migliori esemplari equini sardi destinati alla cavalleria reale, è raccontata nel libro “Foresta Burgos, terra di cavalli e soldati” del ricercatore Antonio Ciccilloni, che sarà presentato a Ozieri giovedì 31 ottobre in un evento organizzato dall’istituzione San Michele.
Edito dalla casa Carlo Delfino di Sassari, il libro, scritto sulla base di notizie e testimonianze raccolte nel corso di una ricerca durata diversi anni dall’autore, veterinario Asl per lavoro e ricercatore di testimonianze e documenti storici per passione, racconta gli anni dal 1883 al 1954 nei quali a Foresta esisteva uno dei sei Centri di Allevamento e rifornimento Quadrupedi attivi in Italia, che aveva lo scopo precipuo di fornire idonee cavalcature agli squadroni di cavalleria dell’Esercito. Nel corso della presentazione, in programma giovedì alle 18 nella sala conferenze del centro culturale San Francesco, l’autore dialogherà con l’esperto Diego Satta. (b.m.)
Edito dalla casa Carlo Delfino di Sassari, il libro, scritto sulla base di notizie e testimonianze raccolte nel corso di una ricerca durata diversi anni dall’autore, veterinario Asl per lavoro e ricercatore di testimonianze e documenti storici per passione, racconta gli anni dal 1883 al 1954 nei quali a Foresta esisteva uno dei sei Centri di Allevamento e rifornimento Quadrupedi attivi in Italia, che aveva lo scopo precipuo di fornire idonee cavalcature agli squadroni di cavalleria dell’Esercito. Nel corso della presentazione, in programma giovedì alle 18 nella sala conferenze del centro culturale San Francesco, l’autore dialogherà con l’esperto Diego Satta. (b.m.)