La Nuova Sardegna

Sassari

Il centrosinistra di Sassari chiede la cittadinanza onoraria per Segre

Il centrosinistra di Sassari chiede la cittadinanza onoraria per Segre

La senatrice a vita deportata nel campo di concentramento di Auschwitz quando aveva 14 anni e neo eletta presidente della commissione straordinaria che si occuperà del contrasto all'intolleranza, al razzismo, all'antisemitismo e all'istigazione all'odio e alla violenza

10 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Cittadinanza onoraria per Liliana Segre, la senatrice a vita deportata nel campo di concentramento di Auschwitz quando aveva 14 anni e neo eletta presidente della commissione straordinaria che si occuperà del contrasto all'intolleranza, al razzismo, all'antisemitismo e all'istigazione all'odio e alla violenza, che ha ottenuto il via libera in Senato nel silenzio del centrodestra. Una polemica che ha scatenato gli “odiatori”, non solo sul web, costringendo il prefetto di Milano ad assegnare una scorta all’89enne.

Da lì la solidarietà di tanti cittadini, e istituzioni. Che si sono mosse per rendere onore e dimostrare sostegno alla testimone vivente di una delle più grandi tragedie collettive prodotte dall’umamità.

Mobilitazione che entra anche dentro le mura del consiglio comunale di Sassari, con una mozione protocollata dal Pd (primo firmatario Carla Fundoni) e appoggiata da Futuro comune e Italia in comune, che chiede «al sindaco e a tutto il consiglio comunale di attribuire la cittadinanza onoraria del Comune di Sassari alla Senatrice Liliana Segre quale segno di riconoscimento del valore universale della lotta contro ogni forma di discriminazione e di violenza».

Richiesta fatta in questi giorni in molti Comuni italiani, tra cui spicca Ferrara, con il sindaco leghista Alan Fabbri che sembra voler chiudere così le polemiche scoppiate nei giorni scorsi tra Segre e il suo leader Salvini.

Difficile immaginare l’esito della mozione. Anche perché il sindaco Gian Vittorio Campus ha ribadito più volte di non essere interessato a votare in aula documenti che non abbiamo stretta attinenza con la vita municipale, e con le azioni che effettivamente il consiglio comunale è in grado di mettere in campo. Una di queste potrebbe però essere la concessione della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, segno tangibile di un deciso no alla violenza e alla discriminazione. (g.bua)



In Primo Piano
Stagione 2024

Turisti più attenti: è boom di prenotazioni anticipate

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative