La Nuova Sardegna

Sassari

Pescatori di ricci multati dalla Guardia costiera

Pescatori di ricci multati dalla Guardia costiera

Due persone sono state sorprese nei pressi di Stintino e a nord di Alghero Avevano prelevato 1500 esemplari, pagheranno 4mila euro di ammenda

11 aprile 2020
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ALGHERO. Prosegue il contrasto ai bracconieri del mare, da parte della guardia costiera e dalle altre forze dell’ordine. Un’attività diventata sempre più importante soprattutto per quanto riguarda la tutele del riccio di mare, specie ittica sottoposta a prelievi “forsennati” soprattutto nelle scorse estati da parte di veri e propri bracconieri che non avevano esitato prelevare dal fondale marino decine di migliaia di esemplari.

Una lotta che, anche a causa del proliferare di nuovi “pescatori per necessità”, si è fatta più serrata.

Sono diversi gli episodi, inerenti il settore della pesca, nonché della navigazione in generale, che nella settimana corrente hanno portato all’irrogazione di varie sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 4mila euro nonché di provvedimenti di sequestro del pescato e delle attrezzature utilizzate a carico di personale, sia professionale e sia esercitante attività ricreativa, resosi responsabile di condotte difformi da quelle previste dalle norme di specie in vigore.

La Guardia costiera evidenzia, tra le altre, l’attività condotta avantieri nel corso della quale i militari della base di Alghero, in pattugliamento terrestre lungo la costa occidentale del Comune di Stintino - area nord del litorale di giurisdizione -, hanno sorpreso un pescatore non autorizzato impegnato in attività di prelievo di ricci di mare, circa 500 esemplari.

Altri 1000 esemplari del ricercato echinoderma sono stati sequestrati nella mattinata di ieri nel corso di attività operativa terrestre condotta lungo il litorale nord del Comune di Alghero.

Tutti gli esemplari, rinvenuti allo stato vitale, sono stati immediatamente restituiti al mare.

È stata inoltre prestata la consueta massima attenzione, nell’ambito dei compiti d’istituto di competenza, al rispetto delle norme che ineriscono alle oramai note disposizioni e misure di contenimento che limitano gli spostamenti dei cittadini allorquando non giustificati da comprovati motivi di necessità, attività che rientrano nel contrasto all’epidemia da coronavirus.

Il comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Alghero, tenente di vascello Pierclaudio Moscogiuri, conferma che l’attività di controllo della fascia terrestre e marittima di giurisdizione continuerà anche nei giorni futuri in concomitanza con il delicato periodo delle festività pasquali.

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