La Nuova Sardegna

Sassari

Scarcerato il boss Pasquale Zagaria: era a Bancali

Scarcerato il boss Pasquale Zagaria: era a Bancali

SASSARI. Il Tribunale di Sorveglianza di Sassari ha disposto la scarcerazione di Pasquale Zagaria, 60 anni (nella foto), recluso in regime di 41 bis, legato al clan dei Casalesi e fratello del...

25 aprile 2020
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SASSARI. Il Tribunale di Sorveglianza di Sassari ha disposto la scarcerazione di Pasquale Zagaria, 60 anni (nella foto), recluso in regime di 41 bis, legato al clan dei Casalesi e fratello del superboss Michele Zagaria, noto “Bin Laden”.

La decisione è stata presa dai magistrati anche a causa dell'indisponibilità da parte delle strutture sanitarie di poter garantire al detenuto la prosecuzione dell'iter diagnostico e terapeutico di cui ha bisogno a causa di una grave patologia. Pasquale Zagaria era detenuto nel carcere di Bancali in regime di massima sicurezza, ora trascorrerà 5 mesi ai domiciliari nell’abitazione della moglie in provincia di Brescia, tra l’altro in una delle zone più colpite dal coronavirus.

Il boss - come ha spiegato il magistrato nell’ordinanza, ha avuto un tumore e avrebbe dovuto sottoporsi al “follow-up diagnostico e terapeutico”, solo che a Sassari in questo momento (per via anche dell’emergenza Covid) le operazioni non sarebbero garantite. E tra l’altro la patologia del detenuto è tra quelle «che lo espone maggiormente al rischio di infezione». Il giudice ha anche sottolineato di avere inviato una richiesta al Dap per capire «se fosse possibile individuare un’altra struttura penitenziaria dove effettuare il “follow -up”», ma non sarebbe pervenuta nessuna risposta, neppure interlocutoria. Numerose le richieste analoghe presentate da detenuti al 41bis.

Ora è attesa una circolare: prevede che le istanze vengano trasmesse alla Procura nazionale antimafia e a quella distrettuale.

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