La Nuova Sardegna

Sassari

Anche Sassari avrà il suo drive-in estivo

Anche Sassari avrà il suo drive-in estivo

Iniziativa del centro commerciale Tanit: cinema “all’americana” nel parcheggio al piano superiore

05 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Anche Sassari avrà il suo drive-in estivo, nel parcheggio superiore del centro commerciale Tanit. Un’iniziativa di marketing diretta ai clienti che comunque porterà in città, per la prima volta, questo particolare modo di fare cinema riscoperto anche in altri centri della Sardegna perché compatibile con le norme del distanziamento anti-coronavirus.

«Il nostro progetto prevede una capienza massima di sessanta auto, che potranno sistemarsi negli stalli già presenti – dice il direttore di Tanit Emanuele Decandia – nel parcheggio al piano superiore. Ci sarà la possibilità di ordinare cibo e bevande tramite il cellulare, e i clienti potranno ascoltare l’audio direttamente dentro l’auto grazie a un sistema wi-fi. Lo schermo sarà sei metri di lunghezza per tre metri e mezzo di altezza. Per quanto riguarda le misure di sicurezza, non abbiamo previsto ulteriori distanziamenti tra le automobili ma se qualcuna dovesse essere troppo vicina all’altra interverremo e chiederemo di spostarsi».

L’iniziativa partirà dal 18 giugno e andrà avanti fino a metà luglio, con due appuntamenti settimanali il venerdì e il sabato sera. La programmazione non è stata ancora decisa ma «sceglieremo comunque titoli classici, adatti alle famiglie. Non aspettatevi prime visioni, insomma» aggiunge Decandia che poi esclude che alle proiezioni, almeno per ora, possano assistere anche spettatori che non siano in auto: «L’idea non è quella, almeno per adesso vogliamo fare un drive-in classico. Ammettere spettatori “normali” significherebbe sistemare sedie o addirittura una piccola, non c’è questa intenzione. Certo, se strada facendo le norme dovessero permetterlo e si creasse la situazione giusta potremmo anche pensarci, ma per ora faremo il drive-in».

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative