La Nuova Sardegna

Sassari

Vinti in città 59 milioni di euro

di Luca Fiori
Vinti in città 59 milioni di euro

È caccia al fortunato giocatore che ha azzeccato i numeri del Jackpot con una schedina da tre euro

08 luglio 2020
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SASSARI. Una valanga di soldi, così tanti che per scrivere la cifra per intero – con la mano che trema dall’emozione – la titolare del bar tabacchi 2 Effè Caffe di via Luna e Sole 11, Giannina Fara, deve farsi dettare le cifre a una a una, mentre nel bar iniziano ad affacciarsi i primi curiosi che hanno appena appreso la notizia bomba dai siti internet.

Sono da poco passate le 21 quando la città scopre di avere un nuovo milionario e i gestori del 2 Effè Caffe – che avevano già tirato giù la serranda – sono costretti a riaccendere le luci, stappare una bottiglia di prosecco e concedersi a telecamere e giornalisti.

Da oggi sarà caccia all’uomo perché tutti vorranno sapere chi è che con una schedina da soli 3 euro del Superenalotto è riuscito a portarsi a casa il Jackpot da 59.472.355,48 milioni di euro.

«Può essere chiunque – spiegano emozionate le titolari del bar tabacchi le sorelle Piera e Giannina Fara – abbiamo tanti clienti che giocano e tanta clientela di passaggio». Dopo 51 concorsi di attesa, il SuperEnalotto ha scelto ancora una volta Sassari. La sestina vincente rappresenta il secondo “6” del 2020, l’ultimo il 28 gennaio era stato fatto ad Arcola in Ligura e il vincitore si era portato a casa 67.218.272,10 euro. Il jackpot centrato ieri sera è il settimo “6” realizzato in Sardegna nella storia del Superenalotto, l’ultimo era stato realizzato il 21 marzo 2015, quando proprio a Sassari venne conquistato il Jackpot da 9,5 milioni di euro.

«Con tutti quei soldi comprerei subito una casa nuova – fantastica Antonello Dettori, cliente del bar che non ha resistito e si è avvicinato per chiedere in via Luna e Sole se la notizia fosse vera – poi ne darei un parte ai miei parenti. Potrei essere io? Magari – prosegue – chi lo sa, devo andare a casa a controllare la mia schedina».

Mentre nel bar si riempiono bicchieri e si brinda al vincitore, le titolari tirano fuori un cartello colorato per scrivere la cifra che l’ufficio premi della Sisal dovrà versare sul conto del fortunato giocatore.

Il regolamento prevede che il vincitore del Jackpot - se ha giocato in una ricevitoria – può presentare entro 90 giorni il tagliando vincente ad uno degli Uffici Sisal di Milano o di Roma. Se la giocata è stata effettuata online, si dovrà presentare la stampa della giocata vincente, un documento di identità valido ed il codice fiscale.

«Da noi c’erano state alcune vincite con i “Gratta e Vinci” ma un “6” nella nostra ricevitoria davvero non ce lo aspettavamo – commentano la titolare Piera Fara e uno dei dipendenti Carlo Delussu – il nostro è un punto di passaggio e molto frequentato, potrebbe essere chiunque». La titolare della ricevitoria non sa nemmeno quando è stata giocata la schedina fortunata: «Con calma verificheremo tutto. Adesso ci dobbiamo ancora rendere bene conto di ciò che è accaduto. Vorrei farei i miei complimenti al vincitore speriamo che si ricordi di noi ma speriamo soprattutto che sia una persona che ne aveva bisogno». La caccia al vincitore è aperta.

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