Sedini: allacci abusivi Abbanoa e piantagione indoor di “erba”
SEDINI. Gli operai di Abbanoa avevano notato un allaccio abusivo. Tre famiglie, in via Grazia Deledda, si approvvigionavano gratuitamente d’acqua. Gli ispettori della società idrica si sono subito...
20 dicembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
SEDINI. Gli operai di Abbanoa avevano notato un allaccio abusivo. Tre famiglie, in via Grazia Deledda, si approvvigionavano gratuitamente d’acqua. Gli ispettori della società idrica si sono subito rivolti ai carabinieri, e i militari due giorni fa hanno deciso di intervenire. E in effetti, una volta giunti sul posto, hanno immediatamente accertato la presenza di un collegamento artigianale con il quale tre unità abitative si erano allacciate abusivamente alla rete idrica.
I responsabili dei tre nuclei familiari, pertanto, una volta rintracciati sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Ciò che, però i militari non si aspettavano, era di trovare una piccola piantagione di marijuana indoor all’interno di uno degli appartamenti controllati. L’inquilino, un 32enne originario di Sassari, trovatosi inaspettatamente i carabinieri in casa, non ha saputo spiegare la presenza nella sua abitazione di una ventina di grammi, tra marijuana ed hashish, di sostanza stupefacente pronti per essere consumati, diversi semi di cannabis indica, ed alcune piantine già sviluppate, nonché un vero e proprio kit per la coltivazione della marijuana. Per il giovane, un insospettabile artigiano, alla denuncia per furto si è quindi aggiunta quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I responsabili dei tre nuclei familiari, pertanto, una volta rintracciati sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Ciò che, però i militari non si aspettavano, era di trovare una piccola piantagione di marijuana indoor all’interno di uno degli appartamenti controllati. L’inquilino, un 32enne originario di Sassari, trovatosi inaspettatamente i carabinieri in casa, non ha saputo spiegare la presenza nella sua abitazione di una ventina di grammi, tra marijuana ed hashish, di sostanza stupefacente pronti per essere consumati, diversi semi di cannabis indica, ed alcune piantine già sviluppate, nonché un vero e proprio kit per la coltivazione della marijuana. Per il giovane, un insospettabile artigiano, alla denuncia per furto si è quindi aggiunta quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.