La Nuova Sardegna

Sassari

Tromba d’aria manda in tilt mezza città

di Nadia Cossu
Tromba d’aria manda in tilt mezza città

Il bilancio di 30 minuti di terrore: alberi sradicati, tetti divelti, auto distrutte. Gli abitanti di Li Punti: «Sembrava l’inferno» 

24 gennaio 2021
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SASSARI. A un certo punto, nel bel mezzo della tromba d’aria che venerdì sera ha creato il panico in mezza città, alcuni alberi sono crollati nella zona di Li Punti riuscendo in un caso a sfondare le finestre di un’abitazione tanto che qualcuno si è ritrovato improvvisamente in camera da letto grossi rami che dopo aver abbattuto le tapparelle hanno rischiato di mettere in serio pericolo l’incolumità delle persone che si trovavano in casa.

Tra le 21.30 e le 22 di venerdì Sassari ha dovuto fare i conti con violente raffiche, lampi, fulmini, pioggia e tutto ciò che la tempesta di acqua e vento ha trascinato con sé: tetti scoperchiati, alberi sradicati finiti sulle auto in sosta, ponteggi volati via. E tanta paura. «Sembrava l’inferno, in casa tremava tutto» hanno raccontato alcuni residenti di Li Punti.

Danni ingenti anche a San Camillo dove il vento ha abbattuto numerosi alberi e divelto la copertura dell’ospedale. Distrutti anche i tendoni del triage, che si trovano nel cortile esterno, dove vengono effettuati i tamponi covid.

Impegnativo e lungo il lavoro di vigili del fuoco, protezione civile comunale, barracelli, associazioni New Life, Misericordia, Sassari soccorso, polizia locale. Una task force che è entrata in funzione non appena è scattato l’allarme e che ha lavorato tutta la notte per mettere in sicurezza le zone maggiormente colpite, in particolare le borgate e i quartieri periferici. Un blackout ha fatto saltare corrente elettrica, linee telefoniche e per alcuni minuti diverse zone della città sono rimaste isolate e al buio.

Ma anche in pieno centro si sono registrati danni rilevanti già dal pomeriggio quando le forti raffiche di vento hanno fatto crollare parte dell’impalcatura di un palazzo in via Carlo Alberto, a due passi da piazza d’Italia. Anche in quel caso è stato necessario un intervento massiccio delle squadre di soccorso che hanno provveduto a riportare la situazione alla normalità. I vigili del fuoco hanno dovuto effettuare oltre cinquanta interventi tra la tarda serata di venerdì e ieri mattina.

Disagi per il vento anche nei traghetti in arrivo a Porto Torres, con la nave Bithia della Tirrenia salpata da Genova costretta a fare rotta su Olbia, dove ha attraccato ieri mattina.

Ci vorrà del tempo prima di rimediare ai danni provocati dalla tromba d’aria e prima che vengano ripristinate le strutture danneggiate all’ospedale San Camillo. Fortunatamente, però, nessuna persona è rimasta ferita.



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