osilo
Legna a disposizione degli indigenti
Il Comune assegnerà fino a un massimo di cinque tonnellate
27 febbraio 2021
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OSILO. Per quanto l’inverno non sia particolarmente rigido, in cima al Tuffudesu è impensabile non attivare gli impianti di riscaldamento o non accendere i camini, soprattutto la sera, quando la temperatura scende.
Così ritornerà utile, per i nuclei familiari indigenti, il bando del Comune di Osilo che mette a disposizione la legna proveniente dal taglio e dalla potatura eseguiti nell’ambito della manutenzione del verde urbano.
E, al fine di gestire in maniera equa le richieste, il Comune ha stabilito i criteri sulla cui base verrà formata la graduatoria ed assegnata la legna fino a esaurimento.
I requisiti stabiliti prevedono la residenza nel Comune di Osilo, l’avere come unica fonte di riscaldamento camini o stufe alimentate esclusivamente a legna, un reddito Isee non superiore a 5mila euro. La quantità massima di legna da assegnare per singolo nucleo familiare è di cinque quintali. Il prelievo e il trasporto sono a carico dell’assegnatario.
È stabilito, infine, l’obbligo tassativo di utilizzo della legna assegnata al solo riscaldamento delle abitazioni, con divieto assoluto che della stessa si possa fare oggetto di commercio, pena la revoca del beneficio. Le domande di assegnazione del legname verranno valutate in ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle scorte di legnatico. (m.b.)
Così ritornerà utile, per i nuclei familiari indigenti, il bando del Comune di Osilo che mette a disposizione la legna proveniente dal taglio e dalla potatura eseguiti nell’ambito della manutenzione del verde urbano.
E, al fine di gestire in maniera equa le richieste, il Comune ha stabilito i criteri sulla cui base verrà formata la graduatoria ed assegnata la legna fino a esaurimento.
I requisiti stabiliti prevedono la residenza nel Comune di Osilo, l’avere come unica fonte di riscaldamento camini o stufe alimentate esclusivamente a legna, un reddito Isee non superiore a 5mila euro. La quantità massima di legna da assegnare per singolo nucleo familiare è di cinque quintali. Il prelievo e il trasporto sono a carico dell’assegnatario.
È stabilito, infine, l’obbligo tassativo di utilizzo della legna assegnata al solo riscaldamento delle abitazioni, con divieto assoluto che della stessa si possa fare oggetto di commercio, pena la revoca del beneficio. Le domande di assegnazione del legname verranno valutate in ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle scorte di legnatico. (m.b.)