Sassari, cavalcavia pericolante sulla 131: dopo un anno partono i lavori
di Giovanni Bua
Danneggiato da un camion un anno fa sovrasta la strada 18 di Predda Niedda, e da allora è “ristretto” a una corsia
14 maggio 2021
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SASSARI. Tornerà presto a due corsie il cavalcavia che sovrasta la strada 18 di Predda Niedda, chiuso a metà da luglio dello scorso anno, dopo che un autocarro, troppo alto per passarci sotto, aveva danneggiato alcune travi dell’impalcato, costringendo la Provincia, in attesa del ripristino dell’opera dichiarata non sicura, aveva disposto con un’ordinanza il restringimento della carreggiata stradale in direzione PortoTorres al Km 212+600 della ex 131.
Un attesa durata quasi un anno, destinata a concludersi entro l’inizio di luglio.
Gli uffici della Provincia hanno infatti comunicato che l'impresa A Ge Co ha preso in carico i lavori di ripristino nel cavalcavia in questi giorni, e che effettuerà il la messa in sicurezza del tratto di strada entro i primi di luglio. A quanto pare per partire con il cantiere si attende l’arrivo dell’ultimo materiale necessario, che dovrebbe arrivare entro i primi giorni di giugno. In particolare le fibre di carbonio che costituivano l’armatura del cavalcavia, tranciate di netto dal camion.
Una volta che il materiale sarà arrivato l’impresa ha trenta giorni per consegnare l’opera, con i lavori che saranno eseguiti nella sottostante strada consortile di Predda Niedda, la trafficatissima 18-2. A lavori finiti sarà inoltre installata una segnaletica (in realtà già presente quanto ignorata) che segnalerà ancora meglio i limiti di altezza per gli autocarri per il transito sotto il cavalcavia, già danneggiato anni fa nella stessa identica maniera, e riparato dopo mesi di attesa.
A ritardare l’inizio dei lavori, oltre alla complessità della gestione di intervento (a essere danneggiata è una strada diventata di competenza provinciale, ma il viadotto ricade in territorio del consorzio Predda Niedda, come le strade in cui si faranno i lavori) la difficoltà a reperire le risorse.
La spesa sarà infatti coperta dall’assicurazione dell’automezzo che ha provocato il danno, ma aspettare la liquidazione avrebbe causato un ulteriore allungamento dei tempi, già biblici. La Provincia ha dunque deciso di reperire i circa 130mila euro necessari per l’intervento all’interno del suo certo non florido bilancio. E riparare per l’ennesima volta il cavalcavia, riaprendo così il traffico a due corsie nella sovrastante ex 131. Sperando che questa sia davvero l’ultima volta.
Un attesa durata quasi un anno, destinata a concludersi entro l’inizio di luglio.
Gli uffici della Provincia hanno infatti comunicato che l'impresa A Ge Co ha preso in carico i lavori di ripristino nel cavalcavia in questi giorni, e che effettuerà il la messa in sicurezza del tratto di strada entro i primi di luglio. A quanto pare per partire con il cantiere si attende l’arrivo dell’ultimo materiale necessario, che dovrebbe arrivare entro i primi giorni di giugno. In particolare le fibre di carbonio che costituivano l’armatura del cavalcavia, tranciate di netto dal camion.
Una volta che il materiale sarà arrivato l’impresa ha trenta giorni per consegnare l’opera, con i lavori che saranno eseguiti nella sottostante strada consortile di Predda Niedda, la trafficatissima 18-2. A lavori finiti sarà inoltre installata una segnaletica (in realtà già presente quanto ignorata) che segnalerà ancora meglio i limiti di altezza per gli autocarri per il transito sotto il cavalcavia, già danneggiato anni fa nella stessa identica maniera, e riparato dopo mesi di attesa.
A ritardare l’inizio dei lavori, oltre alla complessità della gestione di intervento (a essere danneggiata è una strada diventata di competenza provinciale, ma il viadotto ricade in territorio del consorzio Predda Niedda, come le strade in cui si faranno i lavori) la difficoltà a reperire le risorse.
La spesa sarà infatti coperta dall’assicurazione dell’automezzo che ha provocato il danno, ma aspettare la liquidazione avrebbe causato un ulteriore allungamento dei tempi, già biblici. La Provincia ha dunque deciso di reperire i circa 130mila euro necessari per l’intervento all’interno del suo certo non florido bilancio. E riparare per l’ennesima volta il cavalcavia, riaprendo così il traffico a due corsie nella sovrastante ex 131. Sperando che questa sia davvero l’ultima volta.
