La Nuova Sardegna

Sassari

Amato lascia, Ledda assessore

di Gavino Masia
Amato lascia, Ledda assessore

Passaggio di testimone all’Ambiente, il sindaco Mulas: «Comprendo le ragioni della sua scelta» 

24 dicembre 2021
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PORTO TORRES. Dopo quattordici mesi di governo cittadino c’è stato un avvicendamento nella giunta guidata dal sindaco Massimo Mulas. L’ormai ex assessore all’Ambiente Daniele Amato ha infatti rassegnato le dimissioni nelle mani del primo cittadino e al suo posto è subentrato il consigliere comunale di lunga militanza Massimiliano Ledda. Si tratta di un assessorato con deleghe “pesanti” che – oltre all’Ambiente, al Decoro e ai Servizi cimiteriali - comprende le politiche sull’Asinara, Sostenibilità ed efficientamento energetico, Gestione Rifiuti, Manutenzioni e Verde urbano.

«Ho accolto le dimissioni e comprendo le ragioni umane e professionali che lo hanno condotto a questa sofferta decisione – commenta il sindaco MassimoMulas –: sono testimone della dedizione e dell’impegno con cui ha preso in carico una delega difficile, come si può leggere nella corposa relazione che ha allegato alle dimissioni, e ho apprezzato il suo lavoro anche dal punto di vista umano, per la mitezza e l’operosità che hanno caratterizzato la sua condotta e che gli hanno consentito di affrontare con intelligenza e pacatezza gli inevitabili momenti di difficoltà. Per proseguire nella sua opera ho accettato – aggiunge - l'indicazione fornita dal Partito democratico. Sono certo che Massimiliano Ledda, che in questo anno ha seguito la materia come presidente della relativa Commissione consiliare, sarà una figura in grado di gestire in continuità questo assessorato. In particolare dovrà fornire gli indirizzi politici per seguire il delicato passaggio tra la fine dell'appalto del servizio di igiene urbano e il varo del nuovo. Un lavoro complesso che, grazie all'esperienza maturata in tanti anni di attività consiliare, sono certo saprà svolgere al meglio«.

«È con estremo rammarico che mi trovo costretto a rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di assessore che mi era stato affidato nelle ultime consultazioni elettorali: tengo a precisare che la decisione riguarda motivazioni di natura esclusivamente personale, perché nel corso degli ultimi mesi è diventato per me sempre più problematico riuscire a conciliare impegni professionali e privati con un’azione amministrativa efficace e continua. Per questo motivo ritengo corretto e doveroso restituire le deleghe affidatemi, mettendo comunque a disposizione tutta la mia esperienza personale e quella acquisita in questo primo anno di mandato per accompagnare la futura attività amministrativa e le sfide che aspettano questa amministrazione. Rinnovo la stima e la fiducia nei confronti del sindaco e della maggioranza per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza positiva dal punto di vista umano e politico».

Daniele Amato lascia comunque a disposizione del nuovo assessore una sintesi dei lavori che sono stati compiuti nei quattordici mesi del suo mandato nell’esecutivo di centro-sinistra e riformista. Un periodo contrassegnato da problemi di non poco conto in tema di raccolta differenziata e di decoro, con proteste dei cittadini continue a causa di un servizio rifiuti che stentava e stenta a decollare.

Dal punto di vista amministrativo, invece, si è discusso poco e niente di politiche energetiche, dello stato dell’arte che riguarda le bonifiche industriali e della possibilità di valutare la possibilità di rivedere l'accordo sottoscritto anni fa con Eni per una eventuale sottoscrizione di un nuovo contratto di programma sul protocollo d’intesa della Chimica Verde firmato il 26 maggio 2011. Compiti che sono ora di competenza del neo assessore Ledda.

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