La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. A Serra Li Pozzi ci hanno provato in mille modi, dalla raccolta-firme presentata all’allora sindaco Scarpa nel 2011 alla reiterata apposizione sul cancello e sulla recinzione di lenzuoli con la richiesta esplicitata: “Vogliamo la piazza”. Nulla è servito, finora. Sono infatti trascorsi undici anni e mezzo dall’approvazione del progetto di realizzazione di una piazza nel popoloso quartiere perorato dall’allora consigliere comunale Marco Borra ed accolto dalla giunta guidata da Luciano Mura, ma l’unico risultato ottenuto finora è stata la costruzione di una staccionata e un cancello in legno lo scorso anno, frutto del lavoro di operai di un cantiere di forestazione.

Oggi quell’area rimane una distesa brulla e desolata, utilizzata di tanto in tanto dai proprietari dei cani per far sgranchire le zampe ai loro “amici”. Lo scorso anno in commissione ambiente allora presieduta dall’attuale assessore all’Ambiente Massimiliano Ledda, venne proposto un ripensamento del progetto in chiave più marcatamente green con la realizzazione di un parco polifunzionale, un giardino botanico con le principali essenze della macchia mediterranea presente in Nurra, percorsi privi di barriere architettoniche e strutture lignee utili per lezioni all’aperto sul tema ambientale.

«Siamo in attesa che venga espletata la bonifica della piazza con il ritiro dei rifiuti – afferma proprio l’assessore Ledda –. Sarà poi necessario perimetrare l’area e progettare l'intervento nel dettaglio. Si prevede che il cantiere potrà partire dopo l’estate”. Ai “serralipozziani” non resta che attendere e sperare che questa sia la volta buona.

Emanuele Fancellu