La Nuova Sardegna

Sassari

«Un milione per la Casa della Salute»

«Un milione per la Casa della Salute»

Castelsardo. Il sindaco Capula e il consigliere Moro annunciano il finanziamento 

10 marzo 2022
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CASTELSARDO. È in arrivo oltre un milione di euro per la Casa della Salute della città dei Doria. Ad annunciarlo, mettendo un punto alla polemiche e alle voci allarmistiche che ne paventavano l'azzeramento, è il consigliere regionale Pietro Moro, di concerto con il sindaco Antonio Capula. Si tratta dei fondi del Piano governativo di Ripresa e Resilienza.

Un milione e 159mila euro per la «demolizione/ricostruzione e ampliamento del Poliambulatorio di Castelsardo, sito in via Colombo 6, da destinare a Casa di Comunità, ovvero una struttura per l'assistenza territoriale al servizio della persona, per integrare i processi di cura e garantire la continuità assistenziale extra-ospedaliera, integrata con il servizio sociale».

Le notizie di una chiusura si erano rincorse per mesi, sempre smentite dagli amministratori e dai vertici Asl, e la recente interruzione di alcuni servizi per un problema relativo al montacarichi che porta i disabili al piano superiore aveva fatto temere il peggio tanto che l’opposizione aveva promosso una raccolta di firme fra i cittadini.

«Non siamo mai stati in pericolo di chiusura – sottolinea il sindaco Antonio Capula – grazie soprattutto al nostro lavoro e all'impegno del consigliere regionale Pietro Moro, attento osservatore delle esigenze del territorio, ora è ufficiale che Castelsardo avrà una Casa della salute. Il giusto riconoscimento che meritiamoi.

Un’altra buona notizia riguarda anche il provvisorio disagio provocato dalla chiusura del piano superiore del poliambulatorio. I servizi ora bloccati saranno presto riattivati, in locali alternativi, in attesa della realizzazione della nuova palazzina in via Colombo che tornerà ad ospitare tutti i servizi accorpati.

«Sono felice di questo risultato – afferma con soddisfazione il consigliere regionale Pietro Moro, eletto nel territorio – che va a beneficio non solo dei castellanesi ma degli utenti di tutta l'Anglona. I servizi sanitari non solo non andranno perduti ma verranno addirittura potenziati. Tutti dovremmo esserne fieri».

Il prossimo ora passo prevede che il ministero della Salute trasmetta la scheda alla Comunità Europea entro il prossimo 30 aprile per i successivi provvedimenti di competenza.

Donatella Sini

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