Giovannino Pinna si è svegliato: «Anche Davide ha indossato muta e salvagente, l’ho subito perso di vista»
Il sub ritrovato in vita sul litorale di Sorso dopo 24 ore in balia del mare in burrasca racconta i drammatici momenti del naufragio
Sassari Giovanni Pinna, il sub ritrovato vivo ieri sera, giovedì 13, lungo il litorale di Sorso, si è svegliato nel letto dell'ospedale Santissima Annunziata dove è ricoverato ed è già stato sentito a sommarie informazioni dai carabinieri. Il giovane avrebbe raccontato ai militari di essere partito da Porto Torres su una barca insieme al cugino Davide Calvia. Per cause sconosciute il natante ha cominciato a imbarcare acqua ed è affondato nel tratto di mate prospiciente Fiume Santo. Il 35enne avrebbe anche riferito di aver immediatamente perso il contatto col cugino, ma ha confermato che anche il 38enne aveva addosso muta e salvagente.
Nel frattempo nella nona discesa a mare di Porchile proseguono senza sosta le ricerche di Davide Calvia. Squadre dei vigili del fuoco e della guardia costiera a terra e l'elicottero Drago stanno setacciando l'area di costa tra Punta Tramontana e la nona discesa. Alle ricerche partecipano anche i familiari di Davide Calvia.