La Nuova Sardegna

Sassari

Nel carcere di Bancali

Terrorista islamico aggredisce un poliziotto penitenziario a Sassari

Terrorista islamico aggredisce un poliziotto penitenziario a Sassari

Il detenuto ha tentato di spegnere un sigaretta sul volto dell’agente

12 novembre 2023
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Sassari Un terrorista islamico ha aggredito un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Bancali. A darne notizia è il sindacato della Uil Pa Polizia penitenziaria. L’uomo, un detenuto nella sezione As, dove sono reclusi i terroristi internazionali, avrebbe prima chiesto di uscire dalla propria cella e al diniego dell’agente è andato in escandescenza, prima insultandolo pesantemente e poi minacciandolo. Dopo di che avrebbe tentato di bruciare il volto dell’agente con una sigaretta, per poi sputargli in faccia. «Sono stati momenti estremamente concitati e carichi di tensione – spiega il segretario della Uil Pa Polizia penitenziaria, Michele Cireddu –. L’agente non si è fatto di certo intimorire e la reazione del detenuto è stata violenta».

«Questi gesti – aggiunge Cireddu – rappresentano un piccolo spaccato di quello che quotidianamente devono subire i nostri poliziotti. Questa vile aggressione è l’emblema del fallimento del sistema penitenziario e certifica che sinora, sia la politica sia i vertici dell’amministrazione, sono riusciti a creare solo “aria fritta”. Noi avevamo auspicato e richiesto, in tempi non sospetti, un protocollo di intervento operativo che consentisse al personale di non subire aggressioni di nessuna natura e fornire linee guida percorribili, e invece è stato emanato un almanacco irrealizzabile perché chi lo ha creato non ha ben compreso che nelle sezioni detentive ci lavorano pochi agenti nettamente al di sotto dei livelli di sicurezza previsti».

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