Sassari, scatta il countdown per Capodanno: piazza d’Italia si prepara alla grande festa
In allestimento il palco che ospiterà Renga e Nek, previsti servizi di bus navetta e l’apertura del parcheggio del De Carolis
Sassari Si montano le transenne e si dà forma allo scheletro del palco. Tecnici e operai sono al lavoro da ieri mattina con l’obiettivo di trasformare piazza d’Italia in una arena per concerti. Il conto alla rovescia avanza spedito e domenica sera la città saluterà il nuovo anno con una maratona musicale che culminerà con il live di Francesco Renga e Nek. Sono migliaia le persone attese e per questo è stata individuata una nuova area parcheggio ed è stato anche previsto un servizio di bus navetta che collegherà il centro con via Pirandello e piazzale Segni.
Il Capodanno sassarese, organizzato dal Comune insieme a Insula Events, prenderà il via alle 19.30 con l’esibizione di alcune band locali, mentre alle 21 saranno i dj Sergione e Igino Coni a intrattenere il pubblico in piazza. Alle 23 il via del concerto di Renga e Nek. Insieme si esibiranno fino a cinque minuti prima della mezzanotte, quando scatterà il countdown che trascinerà la città verso il 2024. La seconda parte del concerto prenderà il via venti minuti dopo la mezzanotte e proseguirà per altri quaranta minuti. Bus e parcheggi In piazza d’Italia si lavora sodo per montare il palco, che sta vedendo la luce sulla scalinata di fronte al palazzo della Provincia. Per fare spazio alla struttura è stato quindi sacrificato l’albero di Natale acceso dal Comune lo scorso 9 dicembre. Nelle ore precedenti al concerto, per evitare gli ingorghi e lasciare il posto ai mezzi dell’organizzazione e ai punti ristoro, saranno chiusi i tratti di alcune strade attorno alla piazza. Nel frattempo l’amministrazione, per garantire il massimo della sicurezza e migliorare l’accessibilità e la mobilità, ha messo in campo diverse iniziative.
Grazie all’Ente concerti De Carolis, per esempio, sarà aperto il parcheggio di viale Mameli (300 posti auto). Lo spazio sarà accessibile, senza prenotazione, gratuitamente e fino a esaurimento degli stalli, dalle 18 del 31 e chiuderà alle 2 del primo gennaio. L’Atp ha invece predisposto un servizio navetta che collegherà il centro (via Tavolara) con i parcheggi di via Pirandello e piazzale Segni. Le navette partiranno con una frequenza di 15 minuti dalle 18.30. Nei pali delle fermate di via Pirandello e piazzale Segni saranno presenti le tabelle con tutti gli orari. Il servizio, infatti, utilizzerà le fermate esistenti. In piazza L’area destinata al pubblico, in piazza d’Italia, sarà divisa in due settori alimentati da altrettanti varchi (l’accesso è gratuito): a quello di sinistra si potrà accedere da via Cagliari, mentre a quello di destra da via Roma. Poi sarà creato un terzo varco, all’inizio di via Carlo Alberto, da utilizzare per l’uscita.
Le due vie di esodo, cioè via Moleschott e via Spano, collegheranno invece la piazza a viale Umberto, dove saranno posizionati i punti ristoro. All’interno del settore due sarà inoltre posizionata la pedana riservata alle persone con disabilità. Sono stati previsti anche diversi punti di assistenza medica. Le regole Come in occasione di ogni grande evento, saranno diverse le regole di sicurezza da rispettare per accedere al concerto. Per esempio, in piazza d’Italia non potranno essere portati zaini di grandi dimensioni e bevande analcoliche o alcoliche di qualsiasi genere e in qualsiasi tipo di contenitore, borracce comprese. Vietato accedere al concerto con animali di qualsiasi genere e taglia, ombrelli (in caso di pioggia ammessi solo quelli piccoli senza punta), bastoni per selfie, treppiedi, aste e caschi. Inoltre, nelle piazze e nelle strade attorno a piazza d’Italia, come previsto da una ordinanza firmata dal sindaco Nanni Campus, gli esercenti non potranno vendere per l’asporto bevande di qualsiasi genere, analcoliche comprese, in contenitori di vetro e lattine. Un’altra ordinanza, invece, stabilisce la proroga, dalla mezzanotte alle 2 del mattino, dell’orario della diffusione della musica nei locali.