La Nuova Sardegna

Sassari

La denuncia

Vetro rotto e rifiuti in spiaggia: la Rotonda di Platamona diventa una discarica

di Davide Pinna
Vetro rotto e rifiuti in spiaggia: la Rotonda di Platamona diventa una discarica

La movida del sabato sera trasforma l’area in un immondezzaio. L’intervento di pulizia degli operatori Vosma

3 MINUTI DI LETTURA





Sassari «Muoviti che è arrivata mamma!». È l’alba di domenica, il sole è appena sorto, a Platamona: decine di giovanissimi si arrampicano sulla nuova scala in legno della Rotonda per raggiungere i genitori che sono venuti a prenderli dopo un sabato notte di festa in spiaggia. Il passo è appesantito, impacciato dall’alcool. I più autonomi invece corrono a prendere il primo autobus. Ma l’età è proprio quella, diciott’anni e anche meno. Fra tre settimane inizierà la scuola e allora questi ultimi weekend di libertà vogliono goderseli fino in fondo, senza regole né orari. E senza un minimo di decenza, a giudicare dall’oscena distesa di rifiuti che si lasciano alle spalle.

La spiaggia davanti alla Rotonda, rifatta a nuovo e presentata ai cittadini qualche settimana fa, è un pericoloso immondezzaio: plastica ovunque, lattine, persino bottiglie frantumate contro la gradinata, con i cocci che si nascondono sotto la sabbia, pronti a trasformarsi in trappole dolorose per gli inconsapevoli passanti. Tutto questo senza considerare i resti organici di vario tipo, che diffondono nell’aria ancora fresca del mattino un odore dolciastro e fastidioso. È questo lo spettacolo davanti al quale si sono trovati gli operatori della Vosma, arrivati a Platamona proprio perr gli interventi di pulizia ordinaria della spiaggia. È uno di loro a immortalare in un video l’immondezzaio e i ragazzini e le ragazzine che si allontanano di fretta: sembra quasi di intuirne l’imbarazzo, perché solo in quel momento, con le la luce del sole e la nebbia alcolica che si è diradata, si rendono conto delle condizioni in cui hanno lasciato la spiaggia. In ogni caso, nessuno torna indietro a ripulire e gli operatori della cooperativa che gestisce i servizi balneari sul litorale di Sassari si devono impegnare in una pulizia straordinaria. Che naturalmente non si è fermata davanti a confini amministrativi e ha riguardato anche la parte di spiaggia di proprietà del Comune di Sorso e la parte in asfalto della Rotonda.

«Siamo abituati a queste scene, si ripetono tutta l’estate il sabato e la domenica mattina, ma i nostri operatori stavolta mi hanno confessato che la situazione era molto peggiore del solito» spiega il responsabile della coop, Corrado Ughi. A determinare il maxi afflusso di giovanissimi, probabilmente, la concomitanza di diverse serate e feste nei chioschi e locali del lungomare: tantissimi ragazzi partecipano, ma usano come base la Rotonda e la spiaggia dove consumano l’alcol che si sono portati da casa. «Capisco che la nuova scalinata è bella e accogliente, e incentiva i giovani a stare lì – aggiunge Ughi -, ma mi chiedo cosa ci vuole a organizzarsi, ognuno con le sue buste, e ripulire tutto e portare a casa? In altre spiagge, penso a Porto Ferro, in genere va così. Forse basterebbero le telecamere per dissuadere i ragazzi». E anche un po’ di buonsenso non guasterebbe.

Primo piano
La tragedia

Il dramma in casa: muore un bambino di quattro mesi

Le nostre iniziative