Sassari, armato di catena semina il panico: arrestato
Nei giorni scorsi, armato di fucile subacqueo, minacciava gli automobilisti in transito
Sassari Armato di una catena ha seminato il panico minacciando pesantemente diverse persone e cercando di colpirle. L’uomo, un 60enne, di Sassari è stato bloccato da una agente della polizia locale in servizio nella zona che ha evitato conseguenze più gravi e poi fermato e arrestato con l’intervento dei colleghi. L’uomo comparirà oggi davanti al giudice per l’udienza di convalida.
L’episodio di stamattina 16 settembre, intorno alle 8, sarebbe l’ultimo di una lunga serie sempre con il 60enne protagonista: in pratica negli ultimi venti giorni era stato segnalato più volte per comportamenti violenti, minacce e tentativi di avvicinarsi a ragazzine minori, tanto che risulterebbero diversi interventi operativi da parte della polizia locale ma anche da carabinieri e polizia di Stato.
In particolare nei giorni scorsi il 60enne era stato segnalato mentre procedeva a piedi lungo la strada che da Caniga porta a Sassari armato di fucile subacqueo che puntava contro gli automobilisti in transito. Successivamente era stato notato mentre molestava alcune ragazzine alla fermata dell’autobus di Caniga , poi una serie di altri episodi con minacce e tentativi di aggressione, uno dei quali - in un bar di Caniga - finito con la reazione delle persone prese di mira. Una situazione che con il passare dei giorni è diventata particolarmente preoccupante per la comunità con il rischio che potesse accadere qualcosa di molto grave.
Ora l’uomo - dopo le minacce armato di catena di ieri a mattina al mercato - è rinchiuso in una cella di sicurezza della polizia locale e domani mattina il giudice deciderà sulla convalida e sugli eventuali provvedimenti da adottare. Anche in relazione all’insieme di situazioni che lo hanno visto protagonista.