Marcia Perugia-Assisi, un 15enne di Santa Maria Coghinas disegna il logo delle magliette della pace
Partita la delegazione sarda di studenti, professori e dirigenti: «Un messaggio di dialogo, solidarietà e rispetto»
Sassari «Mi hanno chiesto di provare a immaginare un logo, ho pensato subito di unire il tema della Sardegna con quello della pace», il risultato è un arcobaleno che fa anche da ponte. E il logo è stato stampato sulle magliette delle decine di studenti e studentesse che sono partiti dall’isola per la Marcia Perugia-Assisi della Pace e della Fraternità in queste ore.
L'autore del disegno è Simone Oggiano, 15 anni, di Santa Maria Coghinas. Studia al liceo artistico De André di Tempio. Domani, domenica 12 ottobre, nella sfilata colorata in Umbria spiccherà il logo tutto sardo. «Prima l'ho fatto qualche schizzo su carta, poi ho pensato a come poterlo realizzare sul computer – racconta il giovanissimo artista –, un professore ha dato l'ok e l'ho completato». Il tema della Marcia è “Imagine all the people”, Olbia è l’unico Comune sardo ad aver aderito in mezzo ai circa duecento da tutta l’Italia per l’iniziativa pacifica. Inoltre fa parte del comitato promotore e organizzatore della Marcia, nell’ambito del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti dell’uomo. Con la delegazione dall’isola, anche una scuola di Siniscola.
La storia nella storia è quella di Simone, il 15enne che ha dato forma e colori al messaggio contro la guerra: «Sono molto contento, è il mio primo lavoro diretto a qualcuno, per un evento così importante», dice emozionato. Appassionato di disegno, «da grande mi piacerebbe fare il fumettista», ha scelto il liceo artistico per dare sfogo alla sua creatività. E questa è stata un'occasione d’oro. «Leggo tanto i fumetti Marvel ma anche i manga». La sua passione l’ha portato a prendersi una responsabilità concreta: rappresentare i compagni, i docenti e i dirigenti scolastici dell'isola che marceranno per la pace.
«Partecipare alla Marcia significa camminare accanto a migliaia di persone che credono nel dialogo, nella solidarietà e nel rispetto reciproco come strumenti per costruire un futuro migliore», il commento a margine di Sabrina Serra, vicesindaca di Olbia, che guida il gruppo isolano. (paolo ardovino)