La Nuova Sardegna

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I Maurilius di Cellino e la chitarra di Kee Marcello hanno suonato per combattere i tumori al seno

Rock duro e solidarietà si sposano ad Assemini

Rock duro e solidarietà si sposano ad Assemini

12 marzo 2012
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 ASSEMINI. Il rock duro e vitale. Abbinato alla solidarietà, alle donne che fanno i conti col tumore al seno. Serata speciale ad Asseminello. Le sonate dei Maurilios e la chitarra di Kee Marcelo. Sabato la band di Cellino si è sposata con l'ex chitarrista degli Europe. Un tripudio per un migliaio di appassionati nella club house del centro "Ercole Cellino" per l'evento patrocinato dall'Accademia di musica Fanny. Oltre tre ore tra swing, giri di basso, lunghi assoli di sax e batteria.  Un appuntamento doppiamente riuscito. Per gli amanti del rock d'annata e per quante combattono col cancro. L'incasso della serata voluta da Massimo Cellino è andato all'Associazione Ipazia, in prima fila nel dare sostegno, anche psicologico, alle pazienti operate di tumore al seno. Un unico filo conduttore: Santana e Deep Purple, AcDc e Pink Floyd, Rolling Stones e Eagles. Coretti e jam session sugli accordi dei virtuosi del rock. Nel nome dell'attenzione e della sensibilità contro uno dei mali più temibili nei Paesi industrializzati.  La scaletta si è aperta con i Maurilios. La band di Cellino ha applaudito Amedeo Bianchi, sassofonista e autore, reduce dal festival di Sanremo. L'artista ha accompagnato Adriano Celentano nelle performance canore sanremesi dello scorso febbraio. Guidati dalla Fender di Cellino, i Maurilios hanno navigato tra le hit più gettonate. Al gruppo si è poi unito Kee Marcello. Il duetto col patron rossoblù ha regalato spunti interessanti.  A seguire, il break enogastronomico. Trofie, zucchine e gamberi, salumi e formaggi isolani, carne fritta, patate arrosto, macedonia di frutta e anche la torta per musicisti e pubblico. Quindi, la parte finale del concerto. Con Cellino molto lontano dai pensieri sulle vicende stadio, nuovo e vecchio, e soprattutto sull'idea di dover dare l'addio a Ballardini.  Il presidente del Cagliari ha lasciato in sede le angosce legate al momento no della squadra. Tra queste, anche l'ennesimo cambio tecnico, con il richiamo di Massimo Ficcadenti, licenziato qualche mese fa. Sabato notte è stata la festa del rock in tutti i sensi. Per quattro ore il calcio è rimasto in fuori gioco. Mentre l'Associazione Ipazia ha fatto gol. Ed è sicuramente questa la cosa più importante. (mf)
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