La Nuova Sardegna

D’AGULTU. Matteo Fracassa, 16 anni di Civitavecchia, il 13enne Giulio Caruso e il 12enne Matteo Calatri di Cagliari, oltre allo straordinario Federico Melis di Pula (7 anni) sono stati i trionfatori della seconda edizione del Nesos king of the grommets di la Marinedda, Isola Rossa, gara di surf juniores patrocinata dal Comune di Trinità d’Agultu e valida come tappa del campionato italiano della Federazione italiana. I piccoli giganti della tavola sono stati i protagonisti di una domenica all’insegna del vento e delle onde, con la spiaggia di la Marinedda invasa di appassionati e curiosi.

Matteo Fracassa ha primeggiato nella categoria Under 16, Giulio Caruso fra gli Under 14, Matteo Calatri si è imposto fra gli Under 12 mentre negli Federico Melis è stato incoronato re degli Under 7. Giovani promesse crescono e sfidano, in tutta sicurezza le onde da circa un metro e mezzo. Subito in acqua gli Under 16: batteria secca con Fracassa a superare il romano Matteo Pani e il milanese Gabriele Zanni. Dura e sportiva battaglia anche tra gli Under 14: batteria da cinque con il cagliaritano Caruso a catalizzare l’attenzione dei giudici federali battendo i fratelli Filippo e Tommaso Morelli di Legnano, Giovanni Amicone (Cagliari) e Max Dennelh, 14enne dela Repubblica Ceca. Sfida emozionante quella consumatasi nella categoria Under 12, quella con più partecipanti e con il più alto tasso di agonismo. Dieci giovani surfisti, due batterie da cinque e una finale quattro: surf pulito degno dei più grandi. Calatri ha messo in mostra il suo potente ed efficace stile sbaragliando la concorrenza con Jacopo Folegani, 11 anni, di Olmedo, secondo, l’ottimo Federico Parisi (12 anni da Milano) al terzo e uno dei beniamini della Marinedda, l’undicenne Ario Falcomer, uscito dall’acqua fra gli applausi dopo una verticale sulla tavola. Infine spazio ai più piccoli, accompagnati in acqua dai genitori e dagli istruttori, baby surfisti che nonostante l’età hanno avuto il coraggio di affrontare i frangenti: Federico Melis ha vinto la gara, seguito da Nicola Manca (6 anni, Guspini) e dall’unica bimba in gara, la tempiese Beatrice Campra, sette anni. : «È stata una bellissima giornata – affermano Giuseppe Romano e Marcello Chessa, promotori dell’iniziativa – .Abbiamo visto molti di questi bambini crescere tra i frangenti, questa è la soddisfazione più grande».

Giovanni Dessole