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Amelia e Werley i colpi in canna del Cagliari

di Roberto Muretto
Amelia e Werley i colpi in canna del Cagliari

Il portiere (svincolato) e l’attaccante brasiliano gli ultimi ritocchi del puzzle rossoblù. Lesione ai flessori per Ibarbo

21 agosto 2014
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CAGLIARI. Il Cagliari è tutto da scoprire. O se preferite un cantiere aperto. Se l’analisi fosse ristretta a quanto visto durante le amichevoli ci sarebbe poco da stare allegri. Appena il livello delle avversarie si è alzato, i rossoblù sono andati in difficoltà, evidenziando limiti in ogni reparto. Zeman, però, è sereno. Anche se ha chiesto ulteriori interventi sul mercato. Ci sono delle attenuanti: una preparazione pesantissima e assenze importanti (Conti, Rossettini, Dessena e Ibarbo), giocatori che nel puzzle del tecnico boemo hanno una maglia da titolare assicurata. Senza dimenticare che oltre la metà della rosa è nuova(14 gli acquisti) di zecca e per amalgamare calciatori che si conoscono appena serve tempo.

Il mercato. «Al Cagliari potrei essere utile». Parole di Marco Amelia, ex portiere del Milan, svincolato. Il club di Giulini per ora non ha risposto all’sms ma senza fare troppo rumore sta cercando una soluzione. Colombi e Cragno sono delle promesse, hanno qualità, forse è troppo presto per promuoverli titolari in Serie A. Sfumato Almunia, il direttore sportivo Francesco Marroccu opera in silenzio e radio mercato racconta di un primo contatto col procuratore di Amelia. L’affare potrebbe andare in porto se le pretese economiche del giocatore non saranno esagerate. «Il contratto non è un problema - ha detto Amelia -, a 32 anni mi servono nuovi stimoli». Sempre in stand-by la trattativa per Husbauer. Se lo Sparta Praga non abbassa le richieste l’operazione non andrà in porto. Ma conterà molto la volontà del giocatore, attratto dalla possibilità di giocare nel campionato italiano.

Dal Brasile. C’è l’accordo tra il Cagliari e il Gremio per il difensore centrale Werley. 25 anni, vanta un consistente numero di presenze nel campionato carioca con una quindicina di gol all’attivo. La società rossoblù dovrebbe acquistarlo a titolo definitivo per una cifra vicina i due milioni di euro. Prima di dire che è fatta bisogna trovare l’accordo economico col giocatore e su questo fronte Marroccu è attivissimo. Piace anche l’attaccante Nicolas Blandi del San Lorenzo, appena laureatosi campione del sudamerica. Una trattativa complicata perchè la squadra di cui è tifoso Papa Francesco ha sparato alto e il Cagliari, per il momento, si è fermato.

Lo zoccolo duro. Da Conti a Cossu, passando per Ibarbo (gli esami ai quali si è sottoposto ieri il giocatore colombiano hanno evidenziato una lesione distrattiva di primo grado ai flessori della coscia sinistra. I tempi di recupero sono da stabilire), Sau, Pisano, Dessena, Ekdal e Rossettini. Sono questi i giocatori sui quali Zeman sta costruendo il Cagliari della stagione che sta per cominciare. Sono loro che devono fra crescere i tanti giovani arrivati questa estate. Una scommessa che il boemo e il presidente Tommaso Giulini sono convinti di vincere, magari anche con l’aiuto dei tifosi. Le sconfitte nelle ultime due amichevoli non hanno scalfito l’entusiasmo che circonda i rossoblù. Lo testimonia la prevendita per il match di Coppa Italia col Catania. Va a gonfie vele.

L’esordio. Sabato si fa sul serio. Passare il turno nel match con i siciliani diventa un imperativo. E i motivi sono tanti. Serve una risposta immediata dopo i ko con Getafe e Celta Vigo. Ma soprattutto serve una prova convincente sul piano del gioco. E’ l’occasione per dimostrare che in quelle partite le gambe erano imballate e la condizione fisica ancora approssimativa. Non solo, che certo errori difensivi erano figli di un amalgama ancora lontano e che se gli attaccanti hanno fatto fatica a “vedere” la porta, è stato solo perchè i rifornimenti sono arrivati col contagocce. Sia chiaro, non basta una partita (anche se contro un avversario di rango appena retrocesso in B e tra i favoriti nella corsa promozione) per cancellare tutte le perplessità, ma battere i siciliani trasmetterebbe al gruppo una grande carica a una settimana dall’esordio in campionato.

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