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C’è Cagliari-Juventus, serata di gala al Sant’Elia

Roberto Muretto
Un'azione di una partita disputata dal Cagliari contro la Juventus
Un'azione di una partita disputata dal Cagliari contro la Juventus

Nell’anticipo di serie A i rossoblù cercano la prima vittoria interna

18 dicembre 2014
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CAGLIARI. Uno stadio pieno che sogna l’impresa. Un allenatore (Zeman) che da un ventennio ha un rapporto di amore-odio con i colori bianconeri. Sarebbe un super regalo di Natale per i tifosi vincere la prima al Sant’Elia contro la Juventus. Il Cagliari ci proverà, consapevole che per mettere al tappeto i primi della classe dovrà giocare la partita perfetta. E se non dovesse farcela, l’importante sarà uscire dal campo dopo aver dato tutto. I campioni d’Italia hanno il dente avvelenato. Sono reduci da due pareggi di fila e se non vogliono scendere (temporaneamente) dal trono non possono fare sconti. I rossoblù attraversano un momento difficile. Dopo le sconfitte interne con Fiorentina e Chievo, hanno bevuto un brodino senza sale a Parma. La squadra ha smarrito il filo del gioco, della filosofia calcistica del boemo si sono perse le tracce. Saranno stati sufficienti quattro giorni per trovare il bandolo della matassa? La risposta potrà darla solo il campo. Il Cagliari, per una sera, spera di indossare gli abiti di Davide che abbatte Golìa.

I dubbi del boemo. Non ci saranno novità in difesa, mentre a centrocampo e in attacco Zeman vuole pensarci bene. Rischia Crisetig. Dessena sta bene e potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa. E’ più abituato a giocare sulla fascia destra, garantisce una spinta maggiore. Mentre l’ex Inter è più a suo agio in mezzo al campo e domenica scorsa è stato tra i peggiori. In attacco resta il dubbio Ibarbo. Il colombiano ha svolto la rifinitura con il gruppo ma bisogna capire se ha la condizione fisica per giocare dall’inizio. Il tecnico del Cagliari deve valutare se è il caso di rischiarlo subito, oppure a partita in corso. E’ una decisione che verrà presa solo all’ultimo momento.

Allegri in panchina. Il tecnico bianconero è stato graziato dalla Disciplinare (squalifica tramutata in ammenda da diecimila euro più diffida) e potrà guidare la Juventus dal campo. Per Massimiliano è la quarta volta al Sant’Elia da ex. Pogba dovrebbe riposare, mentre Pirlo e Llorente (farà coppia con Tevez) giocheranno dall’inizio. Pereyra potrebbe essere confermato dietro le punte, mentre in difesa i centrali saranno il rientrante Chiellini e Ogbonna, con Padoin e Lichtsteiner sulle corsie. «Vogliamo i tre punti - ha detto Allegri alla vigilia - e non mi fido di Zeman. Le sue squadre giocano a viso aperto e provano sempre a fare gol. Sono certo che verrà fuori una partita spettacolare».

Il caso. Caos biglietti. Numerosi ticket sono stati acquistati nel settore ospiti con la tessera del tifoso, ma poi ceduti ad altri supporter. Anomalie non attribuibili al Cagliari. La questura avverte che l'accesso al settore ospiti è consentito solo se verrà esibito un valido titolo di accesso nominativo, e comunque solo con la tessera del tifoso. I suppirter che avessero a qualunque titolo ricevuto biglietti per la partita intestati ad altri dovranno necessariamente attivare la procedura del cambio di utilizzatore.

Curiosità. Da quattro stagioni consecutive la Juventus vince sul campo del Cagliari, ma due partite sono state giocate a Trieste. L’ultimo successo dei sardi (2-0) risale alla stagione 2009-20010. La squadra di Zeman non segna da 292’. L’ultimo ad andare a Bersaglio è stato Farias nel 3-3 al San Paolo col Napoli. Tra le note negative del Cagliari le vittoria in casa. E’ l’unica formazione di serie A ancora a secco sul proprio campo. E’ dal 27 aprile scorso (1-0 al Parma) che i supporter aspettano di fare festa. La Juventus, invece, non subisce reti in trasferta da 360’. L’ultimo a battere Buffon è stato Antonini, il 29 ottobre scorso, al 90’ della gara col Genoa.

L’arbitro. Quattordici precedenti dei rossoblù con Mazzoleni e bilancio magro: una sola vittoria, sei pareggi e sette sconfitte. Di diverso tenore la statistica dei bianconeri con il fischietto bergamasco: i precedenti sono sempre 14 con 8 successi della Juventus, 4 pareggi e 2 sconfitte.

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