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Trento vuole ripetere la stagione del debutto

di Sergio Zanella

La Dolomiti Energia Trentino è pronta per il suo secondo anno in Serie A. Dopo aver cambiato una buona metà del vecchio roster, la società di via Fogazzaro ha dimostrato di non aver alcuna volontà di...

30 settembre 2015
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La Dolomiti Energia Trentino è pronta per il suo secondo anno in Serie A. Dopo aver cambiato una buona metà del vecchio roster, la società di via Fogazzaro ha dimostrato di non aver alcuna volontà di fare passi indietro, ma piuttosto di avere tutte le carte in regola per ricentrare i playoff e per ben figurare anche in EuroCup. Le freccia all’arco di coach Maurizio Buscaglia di certo non mancano e, dopo aver preso atto dell’addio dei vari Spanghero, Mitchell e Owens, le porte girevoli del mercato hanno portato all’ombra del Bondone un poker d’assi costituito dal playmaker della Nazionale Giuseppe Poeta, dall’uomo da quasi 250 presenze in Nba Julian Wright, dall’ex Santa Cruz Warriors Dominique Sutton e dal prodotto di Marquette Trent Lockett.

A Buscaglia non mancherà di certo il materiale umano per cercare di ripetere la stupenda cavalcata dello scorso anno e, in questo senso, un particolare passo avanti è stato fatto in termini di solidità e lunghezza del roster.

Ben 11 saranno infatti gli uomini su cui il coach umbro potrà fare affidamento nelle rotazioni, con un particolare ruolo che sarà giocato dalle forze fresche che di volta in volta usciranno dalla panchina. Sutton, Baldi Rossi e il golden boy bergamasco Diego Flaccadori hanno infatti dimostrato di avere un’intesa in grado di spaccare ogni singola partita, portando linfa a ciò che i titolarissimi Wright, Pascolo, Lockett, Forray e Sanders sapranno costruire nella metà campo offensiva e in quella difensiva.

Merita infine di essere segnalata la volontà della squadra del gm Salvatore Trainotti di acquisire solidità richiamando alla base uomini di esperienza, come il pluriscudettato Luca Lechthaler, e di guardare al futuro pescando in giro per l’Europa giovani talenti, come lo svedese classe ’95 Johan Löfberg.

L’Aquila è già pronta per spiccare il volo e le sonore batoste rifilate alle avversarie nelle ultime uscite amichevoli (+32 contro Capo d’Orlando, +18 contro la Virtus Bologna e addirittura +44 contro la matricola Torino) ne sono la lampante conferma.

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