La Nuova Sardegna

BERCHIDDA. Solo un pareggio con una rete a testa per il Berchidda e l’Oschirese nel derby del Monte Acuto. Derby anche nei colori sociali, col Berchidda in tenuta bianconera e l’Oschirese in granata, i quali offrono un’immagine che fa molto Juve-Torino. Come le “colleghe” piemontesi, le squadre si conoscono e si controllano, in un match giocato in gran parte a centrocampo, ma non mancano belle azioni e occasioni che fanno emozionare il folto pubblico del “Manchinu”, con parecchi ospiti.

Una partita molto sentita, che si risolve tutta nella prima frazione di gioco, nella quale si concentrano entrambi i gol. Inizia già al 10’ Arrica, che sblocca il risultato con una bellissima rete che nasce dal fraseggio con Bomboi: servito dal compagno, anticipa tutti e sfodera un fendente sul quale non può nulla il portiere Daniele Asara che può solo battezzarlo in rete. Il copione non cambia nei minuti successivi, e solo al 44’ l’Oschirese trova il pareggio con Demetrio Sotgia che inventa un tiro potentissimo dalla sinistra dell’area e beffa l’estremo difensore berchiddese che può solo applaudire l’eurogol dell’avversario.

Nella ripresa non cambiano né il copione né il risultato: la partita è combattuta, le due squadre giocano a viso aperto e l’arbitro Melis lascia giocare. Il Berchidda è bravo a tarpare le ali al bomber oschirese Sebastiano Canu, controllato a vista dall’ottimo difensore D’Aqui ( uno dei migliori dei suoi con Arrica e Bomboi, ma anche all’attentissimo portiere Deiana). Dall’altra parte si segnala soprattutto la prestazione di Demetrio Sotgia, sempre più protagonista nella sua squadra, che spende parecchie energie e al 37’ lascia il posto a Scarpa. Buona prova per tutti, comunque, a cominciare dal portiere Daniele Asara.

Finisce così, senza altre reti, e la classifica che vede l’Oschirese leggermente in vantaggio rispetto al Berchidda resta pressoché invariata.

Barbara Mastino