La Nuova Sardegna

TERGU. E dopo la squadra Juniores, anche gli Allievi del Tergu Plubium hanno festeggiato sabato scorso la vittoria del loro campionato. I ragazzi di “zio” Totò Pravatà hanno chiuso la stagione in testa alla classifica nonostante la sconfitta interna (1-2) subita dai cuginetti della Don Bosco di Nulvi nell’ultima gara in cartello, giocata a Tergu in una stupenda cornice di pubblico. Una sola lunghezza di vantaggio sulla seconda – la Don Bosco Nulvi appunto – ma una vittoria ampiamente meritata per la squadra tergulana che ha disputato un campionato da protagonista inanellando una lunga serie di successi che hanno portato alla conquista del titolo. L’ultima gara con i pari età nulvesi allenati da Ivano Falchi è stata una vera festa dello sport. Dopo una partita giocata con determinazione e con grande agonismo da entrambe le squadre, un abbraccio collettivo ha sancito l’amicizia fra le due giovani società e fra gli stessi ragazzi. I nulvesi hanno celebrato la vittoria degli avversari formando una sorta dipasserella umana, sulla quale i giovani campioni hanno sfilato fra gli applausi di pubblico e avversari. Nelle due squadre anglonesi giocano ragazzi provenienti da diversi centri limitrofi, che trovano nelle due società la necessaria serietà e le competenze tecniche per poter crescere calcisticamente e umanamente. Due belle realtà sportive quuindi, che sapranno dare in futuro ulteriori soddisfazioni al calcio d’Anglona. «Sono davvero contento ed entusiasta della vittoria di questo campionato – ha commentato mister Pravatà –. Volevo ringraziare tutti quelli che l’hanno resa possibile, dal presidente Gianfranco Satta al responsabile della squadra Peppino Cau e al dirigente Osvaldino Fedeli. Ma un grande grazie va soprattutto ai ragazzi per il loro immenso impegno e a tutti i genitori che sono stati davvero esemplari». I neo campioni: Giovanni Moroni, Nicolò Sanna, Matteo Lepori, Mario Tugulu, Enrico Farru, Andrea Portas, Giuseppe Cannas, Paolo Lepori, Fabrizio Pinna, Alessandro Cau, Matteo Stangoni, Francesco Manca, Francesco Bianco, Gianluca Deaddis, Salvatore Mele, Gabriele Cirotto, Federico Casu, Nino Fiori, Francesco Vassallo e Salvatore Ara. Mauro Tedde