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Il Cus Sassari tra rimpianti e orgoglio

di Sandra Usai
Il Cus Sassari tra rimpianti e orgoglio

Promozione. I neopromossi rossoblù sono in debito con la fortuna. Mura: «Vogliamo essere la sorpresa del torneo»

18 ottobre 2016
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SASSARI. La tenacia dello Stintino, che prosegue il viaggio a punteggio pieno da vera squadra leader, il mezzo stop del Sorso, che conferma di avere qualche problema in casa, i passi avanti dell'Usinese. In Promozione la terza giornata ha distribuito gol e soddisfazioni senza litigare coi pronostici, ma in pochi si aspettavano che il neopromosso Cus uscisse dalla delicata sfida di Tempio con un punto e un bel sacco di recriminazioni.

"Diciamo che continua a non girarci benissimo, dopo appena 3 partite abbiamo già lasciato per strada 4 punti", afferma Massimiliano Mura, che alla guida dei rossoblù ha centrato due promozioni in altrettante stagioni. Un doppio salto che poteva confondere le idee, ma il Cus vuole ancora recitare un ruolo di primo piano "restando però ancorati alla realtà, in un ambiente che non si è montato la testa e vuole rimanere "sano", consapevole che i brillanti risultati degli ultimi anni sono il frutto e il premio del bel lavoro portato avanti".

Il calendario non è stato agevole per la matricola, subito due campi caldi come Sorso e Tempio e la gara casalinga col Porto Rotondo nel mezzo, vinta con una secca cinquina. Eppure proprio le due temute trasferte sono state fonte di rimpianti. "A Sorso potevamo vincere e abbiamo perso, con un finale rocambolesco e un rigore fallito in recupero, A Tempio - racconta Mura - il rigore lo abbiamo subito ampiamente dopo il 90'. Anche se contro gli azzurri un pari ci può stare e resta la soddisfazione di aver disputato una buonissima gara nonostante un'ora in inferiorità numerica, abbiamo sciupato un'altra occasione per cogliere punti importanti. La fortuna fino a oggi non ci è stata amica, ma andiamo avanti con la nostra mentalità positiva, motivati da una gran voglia di vincere che però non significa avere chissà quali ambizioni. La classifica non dovrà illuderci o condizionarci: siamo una squadra competitiva con giovani da valorizzare e un compatto gruppo di senior, che non teme pressioni e mira a diventare la sorpresa di questo campionato bello, difficile e molto livellato. Le favorite? Tempio, Usinese e Sorso, ma sta prendendo quota lo Stintino, che affronteremo tra tre turni e sarà un altro test impegnativo, dopo quelli in Romangia e Gallura. Ma ormai la macchina è collaudata, massimo rispetto per tutti - conclude il mister rossoblù - ma anche stesso gioco e stessa fame di successo".

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