La Nuova Sardegna

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Presentato il programma del Cip

Poddighe: «Più spazio alle scuole e ai grandi eventi»

Poddighe: «Più spazio alle scuole e ai grandi eventi»

SASSARI. Il Comitato Italiano Paralimpico Sardegna amplia la sua mission, affinando la struttura organizzativa e supportando sempre di più le 28 federazioni che si occupano dell'attività per gli...

03 febbraio 2017
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SASSARI. Il Comitato Italiano Paralimpico Sardegna amplia la sua mission, affinando la struttura organizzativa e supportando sempre di più le 28 federazioni che si occupano dell'attività per gli atleti disabili. «Confrontandomi con tanta gente – dice il presidente Paolo Poddighe – mi sembra che il Cip sia sempre più conosciuto. I contatti sono aumentati e ci chiamano da tutta la Sardegna. Nel piano triennale l’obiettivo è irrobustire i rapporti con la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale e la Special Olympics, predisponendo eventi specifici a parte». Nel 2016 vari happening sportivi hanno interessato discipline come tennis in carrozzina, nuoto e tiro a volo. Ma il momento clou è stato la giornata nazionale paralimpica, con la presenza di vari protagonisti delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, circondati da 1200 studenti di tutta la regione. Ed il mese scorso la giornata regionale paralimpica di Norbello, con tiro con l’arco, pesi e tennistavolo come sport protagonisti.

Sarà consilidato anche il rapporto con le scuole. «A dicembre – continua Poddighe – abbiamo coinvolto 1.500 studenti in un convegno sull’integrazione ed una passeggiata per le vie del centro di Sassari. In autunno abbiamo supportato un’iniziativa simile nel Mandrolisai. Nel triennio 2016-18 l’intervento della Regione con 100mila euro ci permette di portare avanti numerosi progetti». Sempre più strette le sinergie con l’Inail, con il quale si stanno confezionando i protocolli d’intesa per avviare pratica sportiva delle persone con disabilità. Il Cip Sardegna sarà sempre più presente anche nell’Unità Spinale di Cagliari, con i degenti che hanno subito lesioni al midollo spinale. «Nell’ultimo quadrimestre del 2016, – puntualizza Poddighe – siamo stati attivi con tennistavolo e tiro con l’arco. La convenzione è stata rinnovata con un programma molto più nutrito. E’ in via di definizione anche la convenzione con l’Istituto di riabilitazione Santa Maria Bambina di Oristano. Quindi le strutture di riferimento diventeranno due con il binomio sport-terapia che sarà sempre più salvaguardato».

Fabio Fresu

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