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Sassu: diamo fastidio, resisteremo

Sassu: diamo fastidio, resisteremo

L’allenatore del Calangianus determinato a restare in alto in Eccellenza

03 febbraio 2017
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CALANGIANUS. Il 2-0 patito dal Calangianus in quel di Budoni ha sancito la sesta sconfitta per i giallorossi. Ma niente drammi. È la prima raccomandazione della dirigenza e del mister. Si resta sempre al secondo posto, anche se Budoni e Tergu, ancora a uno e due punti, devono recuperare la gara del 22 gennaio.

Anche a Budoni i giallorossi finiscono la gara in 9 e persino il serafico mister AlessandroSassu stavolta è stato cacciato dal campo. Chi dei tifosi è andato in trasferta dice che non è stato, però, un bel Calangianus e poi quando si incontra un certo guardalinee, già penalizzante in quel di Uri nella semifinale di Coppa Italia, sono guai assicurati per i giallorossi . Questa la voce dei tifosi che ci speravano in un pari a Budoni.

«Basta però con gli arbitri - dice Alessandro Sassu-, sulla sconfitta c’è poco da dire. Non siamo stati all’altezza, abbiamo perso un po’ di umiltà, un certo nervosismo era presente, tutto ciò non nascondiamocelo. Ora possiamo riaprire un altro ciclo anche se con cinque assenti (infortunati Melino, Tusacciu, Gancitano; squalificati Chessa e Desoldato ) affrontare il Taloro, che è a cinque punti ma con una gara da recuperare, non è facile. Centrali scenderanno Carboni, che rientra, e Urgias, per il resto è tutto da vedere perché quelle che abbiamo sono assenze che alla fine pesano. Contiamo sui sostituti. E’ l’occasione farsi valere perché ora c’è necessità di tutti» .

Il secondo posto si manterrà? «Noi ci impegneremo al massimo - spiega Sassu - anche se sarà dura perché gli squadroni, che già lo erano sulla carta, stanno rientrando nel gruppo per i playoff e danno battaglia a noi che siamo d’inciampo e non eravamo nelle previsioni di alcun critico per un piazzamento di rilievo. Non dimentichiamo che il nostro programma era quello di una salvezza tranquilla. Ora visto che ci siamo, lassù, ci piace restare e lanciamo il guanto di sfida a chi ci vuol buttar giù da quella posizione. Non sono spacconate le nostre, ma vogliamo sfruttare questa occasione e fare del nostro meglio. Chissà quando potrà ricapitarci».

Domani arriva il Taloro, mica una gara facile. I dirigenti hanno deciso di anticipare per avere sugli spalti qualche tifoso in più. La Lega aveva predisposto calendari in cui Calangianus, Tempio e Luras giocano sempre in casa nello stesso turno. Non un bel modo di aiutare le società. (p.z.)

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