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Coach Diana avverte i suoi «Servirà una prova perfetta»

BRESCIA. «Il Banco di Sardegna è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata. Ha alzato il tasso di esperienza con Bell e Lawal e ha un gruppo di italiani che gioca con...

04 febbraio 2017
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BRESCIA. «Il Banco di Sardegna è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata. Ha alzato il tasso di esperienza con Bell e Lawal e ha un gruppo di italiani che gioca con grande fiducia e che ha permesso al loro coach di allargare le rotazioni. Affrontiamo la squadra che ha la seconda miglior difesa del campionato e le cui sorti dipendono molto dal tiro da tre punti, visto che hanno sei giocatori che tirano dalla lunga distanza con oltre il 40%». Coach Andrea Diana mette in guardia i suoi uomini in vista del match di domenica.

«Viviamo un momento delicato per diversi motivi – spiega Diana –. Abbiamo alle porte una serie di partite molto difficili e durante gli allenamenti non riusciamo a esprimere la qualità che vorremmo perché non siamo al completo. In questo momento mi aspetto che la squadra si compatti ancora di più e che possa offrire una prestazione di alto livello, sappiamo che giocare al limite della perfezione è l’unico modo per fare risultato contro Sassari».

«Abbiamo analizzato gli errori che abbiamo commesso contro Cantù – dice il centro bresciano Jared Berggren –. Abbiamo sbagliato tiri che normalmente realizziamo, ma soprattutto non abbiamo fatto un buon lavoro in difesa. Questa settimana abbiamo lavorato duro per preparare al meglio la sfida contro Sassari, che è un team di grande talento ed esperienza. La sfida con Lawal? Lui è un ottimo giocatore, forte e atletico, che mette in campo grande energia – conclude il pivot statunitense –. Contro di lui dobbiamo giocare duro dal punto di vista fisico, mettergli sempre un corpo addosso per cercare di limitarlo e provare ad attaccarlo per metterlo in difficoltà».

Ieri ha parlato anche Sandro Santoro, general manager della Leonessa. «Ci aspetta una partita complicata contro un avversario molto lungo e talentuoso – il pensiero del dirigente bresciano –. Vogliamo compiere un ulteriore passo avanti importante in questo campionato che è difficile e molto equilibrato e dove le insidie sono sempre dietro l’angolo. Sappiamo di essere in emergenza, sul mercato abbiamo cercato un giocatore in entrata ma senza successo. Il mercato degli italiani presenta situazioni particolarmente complesse, soprattutto nel ruolo dei lunghi – prosegue Santoro -. Il modo in cui abbiamo preparato le partite fino a oggi è stato un valore aggiunto: in campo abbiamo prodotto risultati importanti perché durante la settimana abbiamo lavorato come si doveva fare».

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