La Nuova Sardegna

SASSARI. C’è anche un bel pezzo di Sardegna nel Cfc Carthage di Tunisi, che nei giorni scorsi ha vinto il campionato africano per club di pallavolo femminile, battendo in finale la squadra egiziana dello Shams per 3-2.

Sono sardi infatti entrambi gli allenatori che hanno guidato la formazione di casa in questo exploit, Francesco “Keky” Cadeddu e Stefano Cadoni.

Classe 1974, Francesco Cadeddu, per tutti il Keky, è nato a Crema, ma ha chiare origini isolane (il nonno, anche lui Francesco, era di Uri, e si era trasferito nella penisola per lavoro), e ha conservato un fortissimo legame con la Sardegna, dove ha ancora un cugino, Tore, che gestisce un agriturismo proprio a Uri.

Rapporto ulteriormente rafforzato da quando si è fidanzato con una pallavolista sassarese, Jole Ruzzini, quest’anno libero di Montichiari in A1, e con la quale convolerà a nozze questa estate. Dopo aver iniziato la sua carriera di tecnico in Lombardia fra B2 e B1 nella stagione 2004/2005 è approdato in serie A come “secondo” di Alberto Giuliani, con il quale ha disputato tre campionati di A2 e ben sette di A1 fra Corigliano, Latina, Cuneo e Macerata, conquistando tre scudetti (2010, 2012 e 2014), due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane ed una Coppa Cev.

Sempre con Giuliani, è stato vice allenatore della nazionale slovacca, e due stagioni fa, con in campo la Ruzzini, ha vinto la Challenge Cup con il Csm Bucarest, prima di approdare, stavolta da head coach, all’Hypo Innsbruck (Bundesliga austriaca), e ora al Carthage.

Dove, in occasione della Coppa d’Africa ha voluto al suo fianco il cagliaritano Stefano Cadoni, attuale allenatore del Selargius 85 di C femminile, ma che vanta anche diverse esperienza nei campionati nazionali sia maschili che femminili.

Fabio Fresu