Joao Pedro: «Usciremo dalla crisi»
Il capitano rossoblù: «Sono fiducioso, la squadra ha le qualità per ripartire»
16 ottobre 2017
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CAGLIARI. Nel clima pesante di fine gara, dopo il quarto cappaò di fila, le voci incontrollabili del momento parlano di squadra in silenzio stampa. Nulla di tutto questo. Ma evidentemente c’è poca voglia di parlare fra i giocatori rossoblù, così tocca al “capitano”, Joao Pedro, caricarsi di questa responsabilità. Parla a nome di tutti JP10 e si rammarica del fatto che la squadra ha perso «davanti a uno stadio pieno, i tifosi avrebbero meritato un altro risultato».
Nel secondo tempo lui ha cercato di trascinare la squadra fuori dalle sabbie mobili della terza sconfitta casalinga con due tiri in porta e il rigore trasformato del 2-3. «Una giornata storta – ammette davanti ai microfoni e ai taccuini dei giornalisti –, ci abbiamo provato in tutti i modi ma non siamo riusciti almeno a pareggiare, risultato che sarebbe stato sicuramente più giusto».
Il fantasista brasiliano racconta di una partita affrontata sapendo bene che sarebbe stato un impegno difficile. «Il Genoa è squadra di valore – dice Joao Pedro –, nel primo tempo abbiamo avuto più possesso palla ma abbiamo concesso ai nostri avversari troppe ripartenze che ci sono costate le due reti di svantaggio con cui ci siamo ritrovati a fare i conti».
Nella ripresa una buona partenza. «Abbiamo davvero cercato di dare tutto. E infatti siamo andati sul 2-1 e poi dopo il loro terzo gol siamo ancora riusciti ad accorciare le distanze e tenere aperta la partita. Purtroppo però non siamo riusciti a completare la rimonta».
Una spiegazione, Joao Pedro, per questo nuovo passo falso della formazione cagliaritana, ce l’ha. «Sapevamo, ripeto, che non sarebbe stato facile, ma avremmo dovuto avere maggiore pazienza, contro questo avversario molto abile in contropiede. Purtroppo è andata così».
E ora? La ricetta la detta lo stesso numero dieci rossoblù. «Abbiamo forza e carattere per poter ripartire, uscire da questa brutta situazione. Spetta a noi dare il massimo per riprendere la rotta. Io sono fiducioso, la squadra ha le qualità per ripartire». (en.g.)
Nel secondo tempo lui ha cercato di trascinare la squadra fuori dalle sabbie mobili della terza sconfitta casalinga con due tiri in porta e il rigore trasformato del 2-3. «Una giornata storta – ammette davanti ai microfoni e ai taccuini dei giornalisti –, ci abbiamo provato in tutti i modi ma non siamo riusciti almeno a pareggiare, risultato che sarebbe stato sicuramente più giusto».
Il fantasista brasiliano racconta di una partita affrontata sapendo bene che sarebbe stato un impegno difficile. «Il Genoa è squadra di valore – dice Joao Pedro –, nel primo tempo abbiamo avuto più possesso palla ma abbiamo concesso ai nostri avversari troppe ripartenze che ci sono costate le due reti di svantaggio con cui ci siamo ritrovati a fare i conti».
Nella ripresa una buona partenza. «Abbiamo davvero cercato di dare tutto. E infatti siamo andati sul 2-1 e poi dopo il loro terzo gol siamo ancora riusciti ad accorciare le distanze e tenere aperta la partita. Purtroppo però non siamo riusciti a completare la rimonta».
Una spiegazione, Joao Pedro, per questo nuovo passo falso della formazione cagliaritana, ce l’ha. «Sapevamo, ripeto, che non sarebbe stato facile, ma avremmo dovuto avere maggiore pazienza, contro questo avversario molto abile in contropiede. Purtroppo è andata così».
E ora? La ricetta la detta lo stesso numero dieci rossoblù. «Abbiamo forza e carattere per poter ripartire, uscire da questa brutta situazione. Spetta a noi dare il massimo per riprendere la rotta. Io sono fiducioso, la squadra ha le qualità per ripartire». (en.g.)
