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Tre tiri e il Sorso affonda la Torres

Tre tiri e il Sorso affonda la Torres

Colpaccio dei romangini al Vanni Sanna. Traballa la panchina di Cirina che potrebbe non essere l’unico a pagare

16 ottobre 2017
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SASSARI. Il calcio è un gioco bellissimo nella sua semplicità ma, qualche volta, crudele. Ne sa qualcosa la Torres che ieri ha tenuto palla per 70 minuti su 90 e ha costruito una quantità industriale di occasioni da gol, ma ha dovuto cedere i tre punti al Sorso. Va detto che i biancocelesti di Pierluigi Scotto non hanno rubato nulla perchè si sono difesi come dovevano e hanno colpito di rimessa facendo pesare la qualità dei loro attaccanti. La differenza, in fondo, è tutta qui. Da un lato Pulina, Scotto e Chelo hanno confermato che si può stravincere una partita con soli tre tiri in porta. Dall’altro Lo Coco, Fideli, Cocco e Sarritzu hanno evidenziato, una volta di più, limiti tecnici che - come ha detto a fine gara il direttore generale della società sassarese - «rimettono tutti in discussione». Il primo a salire sulla graticola è mister Cirinà che non ha grandi colpe sulla prima sconfitta casalinga ma sa che il pallone ha regole precise e che in casi come questi il mister è il primo a pagare. Sarà così? Vedremo.

Ieri Salvatore Sechi ha lasciato il “Vanni Sanna” senza rilasciare dichiarazioni ma con una smorfia di delusione stampata sul viso che la dice lunga sul suo stato d’animo. Oggi società e staff tecnico si troveranno per fare il punto sulla situazione e non sono esclusi i primi provvedimenti.

Tornando alla gara non c’è molto da dire. La Torres è partita forte ed è andata al tiro due volte nel giro di una manciata di minuti. Al 17’ la prima doccia fredda. Il signor Caggiari ha visto un fallo di Minuolo su Falchi e ha assegnato un calcio di punizione al Sorso dal limite dell’area. Pulina si è incaricato del tiro e ha spedito il pallone in rete alla sinistra di Tore Pinna. La Torres ha reagito con rabbia ed ha sfiorato il pareggio prima con un colpo di testa di Uleri e poi una punizione di Lo Coco. Nel finale, con i padroni di casa tutti avanti, Scioni si è fatto rubare la palla da Pulina che è scappato sulla corsia e ha pescato Falchi che aveva seguito l’azione. Il centravanti ha stoppato la palla, ha fatto due passi e ha infilato Pinna per la seconda volta con una rasoiata precisa e violenta.

Al rientro in campo dopo l’intervallo la musica non è cambiata con rossoblù costantemente nella metà campo avversaria e il Sorso attento a chiudere tutti i varchi. Silvetti e Cacace sono stati bravissimi e Derudas ha fatto il lavoro suo e quello di Cocco, espulso per un fallo inutile su Sarritzu.

Al 21’ la gara si è riaperta perchè l’arbitro ha assegnato un rigore alla Torres e Fideli (appena entrato al posto di Scioni) ha interrotto la lunga serie no dei rossoblù dal dischetto. Il finale è diventato rovente con Cirinà che ha dato fondo a tutte le risorse (dentro anche Julvecourt e Galante) e il Sorso ancora velenoso in contropiede. Al 39’ Minutolo ha sbagliato i tempi cercando di anticipare Chelo e l’ex rossoblù ha puntato la porta di Pinna per poi offrire uno splendido assist ad Altea. Per il baby è stato facile scaraventare il pallone in rete, chiudere la gara e, forse, l’avventura in panchina di Cirinà.

Antonio Ledà

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