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Il Sorso può riaprire il campionato

Sfida al vertice in Eccellenza: Castiadas ospita i secondi della classe dell’ex Scotto

03 febbraio 2018
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SORSO. Nel dopo Torres in casa Sorso c'è la consapevolezza di aver mancato per poco un risultato preziosissimo sotto tutti gli aspetti. L’invenzione di un gol fanfastico di Spinola ha riportato tutti, compresa la società, con i piedi per terra. Rimane soltanto il peso di un derby perduto. La riscossa è nelle mani del tecnico Pier Luigi Scotto e dei suoi ragazzi pronti a ricominciare la lotta.

Si ricomincia a Castiadas: «La situazione va migliorando – dice in mistert – . Domani recupereremo Caddeo e Pes che hanno scontato le squalifiche. Sugli infortunati Ruggiu, Ivan Delrio e Cocco abbiamo ancora delle riserve che si scioglieranno all'ultim'ora. In settimana abbiamo lavorato di buona lena e ritengo sia stato utile soprattuto per i nuovi Scano e Golia. Per la formazione quindi non ho ancora deciso».

Fatto di una certa importanza è stato il trasferimento della sede di allenamento nella struttura di Tergu a causa delle condizioni del terreno della Piramide. Non a caso, domenica scorsa, anche gli atleti rossoblu hanno lamentato la pesantezza del manto erboso definito al limite della praticabilità nonostante non fosse caduta una sola goccia d'acqua. Certamente l'inconveniente può aver nociuto allo sviluppo di un gioco più spettacolare e tecnico. C'è da sperare che per il futuro il Comune prenda finalmente la decisione di trasformare il terreno in sintetico.

Per Castiadas comunque non sono ancora perdute le speranze di uscire quanomeno indenni dal campo della capolista. Il Sorso dovrà stare però molto attento e giocare come ha già dimostrato di saper fare. Ci riuscirà?

Germano Nurchis

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