La Nuova Sardegna

Sport

Mondiali di calcio: Germania in pole, ma il Sudamerica cerca il riscatto

di Andrea Sini
Mondiali di calcio: Germania in pole, ma il Sudamerica cerca il riscatto

Brasile e Argentina sono tra i team da battere. Anche Spagna e Francia possono sognare

12 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.16955342:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2018/06/12/news/mondiali-di-calcio-2018-emozioni-e-milioni-dietro-un-pallone-1.16955342]]Tutti sulle tracce della Germania, detentrice del trofeo, ma negli ultimi quattro anni la geografia del pallone si è leggermente modificata e le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo. Sulla carta, la caccia alla ventunesima coppa del mondo riparte dalla finalissima di Rio de Janeiro, in cui i tedeschi superarono l’Argentina, ma tra le due principali contendenti è pronto a inserirsi il Brasile, voglioso anche di lavare l’onta di quel terrificante 1-7 incassato nella semifinale del 2014 proprio contro la Germania. La selezione guidata da Joachim Löw, reduce anche dalla vittoria nella Confederations Cup, appare come un gruppo solidissimo, maturo e perfettamente rodato, in grado di mettere in campo fuoriclasse in tutti i ruoli. Il Brasile “lucida” il suo gioiello Neymar, ma i vari Roberto Firmino, Gabriel Jesus e Coutinho sono elementi in grado di spostare gli equilibri in qualsiasi momento.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.16955682:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2018/06/12/news/russia-2018-le-schede-i-campioni-e-le-rose-delle-32-nazionali-1.16955682]]

Se il “Mineirazo” di 4 anni fa leva ancora il sonno ai brasiliani, l’Argentina arriva in Russia con in testa la debacle tennistica (6-1) subita dalla Spagna nell’amichevole del 27 marzo. Messi, attesissimo, non è dato in gran forma, ma se non altro Higuain ha concluso la stagione juventina in netto crescendo, senza considerare la presenza dei vari Sergio Aguero, Dybala, Di Maria, Mascherano e Fazio.

Per la prima volta dopo parecchi anni, la Spagna non parte a una competizione in primissima fila tra le favorite, e la questo potrebbe essere un piccolo vantaggio. Le Furie Rosse restano attesissime, perché in grado di far saltare il banco. Rispetto al trionfo mondiale del 2010 il ct Julen Lopetegui ha confermato la fiducia a stelle come Piquè, Ramos e Iniesta, riuscendo a farli convivere nel migliore dei modi con le stelle dell’ultima generazione, in particolare Asensio, Isco, De Gea e Saul.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.16955347:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16955347:1653509729/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.16955346:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16955346:1653509729/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Viene inserita a pieno titolo nel novero delle grandi anche la Francia di Didier Deschamps, solo teoricamente ridimensionata dal recente ko nel test contro la Colombia e reduce dalla poco decifrabile vittoria ottenuta in Russia a marzo. Les Bleus hanno infatti tutte le carte in regola per arrivare sino in fondo, con una rosa solida a trazione anteriore: il parco attaccanti, guidato da Antoine Griezmann, può infatti contare anche su pezzi pregiati come Kylian Mbappe, Nabil Fekir e Ousmane Dembele.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.16955373:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16955373:1653509729/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
 

In Primo Piano
Trasporti

Aeroitalia, voli in overbooking: è polemica su call center e check-in online

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative