Il Porto Rotondo al tappeto
Allo stadio Caocci galluresi travolti dall’Arbus di Piras
21 ottobre 2019
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Porto Rotondo0
Arbus2
PORTO ROTONDO: Melis; Frisciata (36' st Mulas), Faedda, Saggia, Budroni, Muzzu, Muroni (32' st Putzu), Malesa, Passalenti, Mascia, Derosas. A disp.: A. Rassu, G. Rassu, Piemonte, Vitiello, Fresu, Dati. All. Marini.
ARBUS: Mereu; Rotaru (22' st Massa), Canargiu, Chessa, Scioni, Uccheddu, Atzori, Sogus, Keshavarz (44' st Spina), D'Agostino (30' st Murgia), Viani (24' pt Cosa). A disp.: Cappai, Spina, Giganti, Floris, Usai, Sanna. All. Piras.
ARBITRO: Batini di Foligno.
RETI: 27' pt D'Agostino, 29' st (rig.) Scioni.
OLBIA
Due gol per tempo, e così l'Arbus esce dal "Caocci" con i tre punti. Gli ospiti si dimostreranno più cinici e capaci di capitalizzare le occasioni a favore, dall'altra parte un Porto Rotondo troppo distratto cade nuovamente in campionato. La vittoria contro l'Atletico Uri aveva galvanizzato i padroni di casa, che però stavolta si son dovuti arrendere a un non troppo irresistibile Arbus dopo la sconfitta dello scorso turno a Bosa. Le reti della gara maturano a cavallo di due episodi.
Nel primo tempo è una punizione quasi dal limite a regalare il primo gol e il vantaggio alla compagine in trasferta. Più precisamente, è D'Agostino a gonfiare la rete, con un tiro preciso dalla destra, poco più di venti metri di distanza. In cuor suo la squadra del tecnico Marini prova a reagire ma lo fa con azioni tuttavia poco pericolose e non riesce a scalfire la retroguardia avversaria. Si va dunque all'intervallo. Nella ripresa il copione non sembra cambiare di molto e dunque, quasi allo stesso minuto del primo gol, l'Arbus troverà il raddoppio su rigore. Ingenuità di Budroni, che commette fallo di mano su una palla non pericolosa. L'arbitro indica il dischetto, dagli undici metri va Scioni e non sbaglia. Sullo 0-2 la partita è più che in salita per i rotondini, mentre la formazione ospite non ha troppi problemi nel gestire il doppio vantaggio. Nel finale per i padroni di casa entrerà anche Mulas, di ritorno da un infortunio che lo ha tenuto fuori settimane, ed è lui la freccia nell'arco che mancava e che solo dalle prossime partite potrà essere utile alla causa del Porto Rotondo.
Paolo Ardovino
Arbus2
PORTO ROTONDO: Melis; Frisciata (36' st Mulas), Faedda, Saggia, Budroni, Muzzu, Muroni (32' st Putzu), Malesa, Passalenti, Mascia, Derosas. A disp.: A. Rassu, G. Rassu, Piemonte, Vitiello, Fresu, Dati. All. Marini.
ARBUS: Mereu; Rotaru (22' st Massa), Canargiu, Chessa, Scioni, Uccheddu, Atzori, Sogus, Keshavarz (44' st Spina), D'Agostino (30' st Murgia), Viani (24' pt Cosa). A disp.: Cappai, Spina, Giganti, Floris, Usai, Sanna. All. Piras.
ARBITRO: Batini di Foligno.
RETI: 27' pt D'Agostino, 29' st (rig.) Scioni.
OLBIA
Due gol per tempo, e così l'Arbus esce dal "Caocci" con i tre punti. Gli ospiti si dimostreranno più cinici e capaci di capitalizzare le occasioni a favore, dall'altra parte un Porto Rotondo troppo distratto cade nuovamente in campionato. La vittoria contro l'Atletico Uri aveva galvanizzato i padroni di casa, che però stavolta si son dovuti arrendere a un non troppo irresistibile Arbus dopo la sconfitta dello scorso turno a Bosa. Le reti della gara maturano a cavallo di due episodi.
Nel primo tempo è una punizione quasi dal limite a regalare il primo gol e il vantaggio alla compagine in trasferta. Più precisamente, è D'Agostino a gonfiare la rete, con un tiro preciso dalla destra, poco più di venti metri di distanza. In cuor suo la squadra del tecnico Marini prova a reagire ma lo fa con azioni tuttavia poco pericolose e non riesce a scalfire la retroguardia avversaria. Si va dunque all'intervallo. Nella ripresa il copione non sembra cambiare di molto e dunque, quasi allo stesso minuto del primo gol, l'Arbus troverà il raddoppio su rigore. Ingenuità di Budroni, che commette fallo di mano su una palla non pericolosa. L'arbitro indica il dischetto, dagli undici metri va Scioni e non sbaglia. Sullo 0-2 la partita è più che in salita per i rotondini, mentre la formazione ospite non ha troppi problemi nel gestire il doppio vantaggio. Nel finale per i padroni di casa entrerà anche Mulas, di ritorno da un infortunio che lo ha tenuto fuori settimane, ed è lui la freccia nell'arco che mancava e che solo dalle prossime partite potrà essere utile alla causa del Porto Rotondo.
Paolo Ardovino