La Dinamo è seconda e ritrova Brindisi
di Andrea Sini
I salentini primo ostacolo nella corsa alla Coppa Italia
06 gennaio 2020
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INVIATO A PISTOIA. Capolista per un giorno, ma alla fine la squadra campione d’inverno è la Virtus Segafredo Bologna. La Dinamo chiude il girone d’andata del campionato di serie A al secondo posto, con l’eccellente bilancio di 13 vittorie in 16 partite. E dopo un’intera giornata alla finestra, ad attendere i risultati delle altre partite (spalmate da mezzogiono alla tarda serata), alla fine è venuto fuori anche il nome della prima avversaria della Final Eight di Pesaro: nel quarto di finale i sassaresi di Gianmarco Pozzecco affronteranno l’Happy Casa Brindisi, che ieri ha perso contro la Vanoli Cremona ed è scivolata al settimo posto.
Nella stessa parte del tabellone ci sono Leonessa Brescia (3ª) e Fortitudo Bologna (6ª): in caso di passaggio del turno, il Banco di Sardegna affronterebbe in semifinale proprio la vincente di questo confronto. Nessuna recriminazione per i sassaresi, che sarebbero potuti arrivare primi grazie alla vittoria nello scontro diretto se la squadra di Ettore Messina avesse perso ieri a Trento.
Sul lato sinistro del tabellone altri due quarti di finale decisamente interessanti: la capolista Virtus se la vedrà con i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venzia, che hanno chiuso il loro deludente girone d’andata in ottava posizione. L’Olimpia Milano affronterà infine la Vanoli Cremona, detentrice della Coppa Italia dopo il trionfo dello scorso anno a Firenze.
La sfida contro Brindisi rappresenta per la Dinamo un remake della semifinale dello scorso anno (vinta dai salentini per 86-87). In questa stagione le due squadre si sono affrontate meno di un mese fa al PalaPentassuglia, con la vittoria dei sassaresi per 77-83.
A proposito di precedenti, la Dinamo chiude il girone d’andata al secondo posto per la seconda volta nella sua storia: era già accaduto nella stagione 2012-’13, quando i ragazzi di Meo Sacchetti, con 26 punti in 15 partite, arrivarono alle spalle della Cimberio Varese, prima con 28 punti. Interessante notare come dalla stagione 2011-’12, nessuna squadra campione d’inverno è poi riuscita a vincere lo scudetto. L’ultima a riuscirci fu la Montepaschi Siena.
Per quanto riguarda la Virtus Bologna, che in questo girone d’andata ha perso soltanto sui campi di Cremona e Sassari, le Vu Nere non chiudevano il girone di andata in solitaria al primo posto da quasi due decenni, cioè dal campionato 2000-’01: in quella occasione collezionarono 16 vittorie e una sola sconfitta.
Nella stessa parte del tabellone ci sono Leonessa Brescia (3ª) e Fortitudo Bologna (6ª): in caso di passaggio del turno, il Banco di Sardegna affronterebbe in semifinale proprio la vincente di questo confronto. Nessuna recriminazione per i sassaresi, che sarebbero potuti arrivare primi grazie alla vittoria nello scontro diretto se la squadra di Ettore Messina avesse perso ieri a Trento.
Sul lato sinistro del tabellone altri due quarti di finale decisamente interessanti: la capolista Virtus se la vedrà con i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venzia, che hanno chiuso il loro deludente girone d’andata in ottava posizione. L’Olimpia Milano affronterà infine la Vanoli Cremona, detentrice della Coppa Italia dopo il trionfo dello scorso anno a Firenze.
La sfida contro Brindisi rappresenta per la Dinamo un remake della semifinale dello scorso anno (vinta dai salentini per 86-87). In questa stagione le due squadre si sono affrontate meno di un mese fa al PalaPentassuglia, con la vittoria dei sassaresi per 77-83.
A proposito di precedenti, la Dinamo chiude il girone d’andata al secondo posto per la seconda volta nella sua storia: era già accaduto nella stagione 2012-’13, quando i ragazzi di Meo Sacchetti, con 26 punti in 15 partite, arrivarono alle spalle della Cimberio Varese, prima con 28 punti. Interessante notare come dalla stagione 2011-’12, nessuna squadra campione d’inverno è poi riuscita a vincere lo scudetto. L’ultima a riuscirci fu la Montepaschi Siena.
Per quanto riguarda la Virtus Bologna, che in questo girone d’andata ha perso soltanto sui campi di Cremona e Sassari, le Vu Nere non chiudevano il girone di andata in solitaria al primo posto da quasi due decenni, cioè dal campionato 2000-’01: in quella occasione collezionarono 16 vittorie e una sola sconfitta.
