Con Robinson è tutta un’altra Dinamo
di Andrea Sini
Dal momento del suo arrivo a Sassari il play ha cambiato il volto della squadra portando in dote personalità e cifre record
03 febbraio 2022
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SASSARI. «Conoscevo Gerald per averlo allenato a Roma, ma onestamente non mi aspettavo che potesse avere questo tipo di impatto». Parole di Piero Bucchi, “musica” di Gerald Robinson, i due uomini che dal momento del loro sbarco a Sassari hanno letteralmente cambiato volto alla Dinamo. Ma se, per quanto riguarda le capacità e l’esperienza del coach bolognese, il curriculum parla da solo, neanche i più ottimisti avrebbero immaginato gli effetti dirompenti dell’innesto del play di Nashville.
Leadership. Cercava un leader disperatamente, il Banco di Sardegna. L’ha trovato in questo giocatore che per un decennio ha calcato i parquet di tutta Europa (Pesaro e Roma comprese), riuscendo però a lasciare un segno profondo ad alti livelli forse soltanto a Monaco. Dal momento del suo arrivo a Sassari, la Dinamo ha vinto 5 gare su 8, ha centrato la qualificazione alla Final Eight e si è rimessa completamente in carreggiata. Rispetto al suo predecessore, il paragone è impietoso da tutti i punti di vista. Anthony Clemmons aveva messo in fila cifre abbastanza modeste dal punto di vista individuale (10 punti a partita, con il 39,3% da 2 e il 34% da 3, appena 6,2 di valutazione) e decisamente terribili in relazione al suo ruolo nella squadra: 2,5 assist e un plus/minus negativo pari a 10,2 per gara.
Numeri da sballo. Robinson ha ribaltato completamente la situazione: le sue statistiche parlano di 17,8 punti a partita, con percentuali stratosferiche: 69,4% da 2 (43/62), 55% da 3 (11/20). E poi 8,6 assist per gara, una valutazione media da 25,8 che sarebbe la più alta di tutto il campionato, e un plus/minus di tutto rispetto: 8,5. Va da sé che in ognuna di queste voci, Robinson è il numero uno della squadra guidata da Piero Bucchi.
Come TD12 e Spissu. I 15 assist smazzati domenica contro Brindisi rappresentano il massimo assoluto stagionale in serie A e lasciano un segno profondo anche a livello di club: sinora in campionato il record apparteneva a Travis Diener (14 contro Venezia esattamente 9 anni fa). Nella storia della Dinamo a questi livelli, l’impresa era riuscita nelle coppe europee a Travis Diener (15 assist contro la Stella Rossa nel 2012-’13) e Marco Spissu (15 contro Tenerife lo scorso anno).
Verso Trieste. Domenica alle 18 i sassaresi di coach Bucchi busseranno alla porta dell’Allianz Trieste, che è alle prese con una settimana molto impegnativa. Dopo il ko di lunedì sera a Napoli, stasera alle 20 i giuliani di Franco Ciani saranno in campo contro la Nutribullet Treviso nel recupero della 15ª giornata.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Leadership. Cercava un leader disperatamente, il Banco di Sardegna. L’ha trovato in questo giocatore che per un decennio ha calcato i parquet di tutta Europa (Pesaro e Roma comprese), riuscendo però a lasciare un segno profondo ad alti livelli forse soltanto a Monaco. Dal momento del suo arrivo a Sassari, la Dinamo ha vinto 5 gare su 8, ha centrato la qualificazione alla Final Eight e si è rimessa completamente in carreggiata. Rispetto al suo predecessore, il paragone è impietoso da tutti i punti di vista. Anthony Clemmons aveva messo in fila cifre abbastanza modeste dal punto di vista individuale (10 punti a partita, con il 39,3% da 2 e il 34% da 3, appena 6,2 di valutazione) e decisamente terribili in relazione al suo ruolo nella squadra: 2,5 assist e un plus/minus negativo pari a 10,2 per gara.
Numeri da sballo. Robinson ha ribaltato completamente la situazione: le sue statistiche parlano di 17,8 punti a partita, con percentuali stratosferiche: 69,4% da 2 (43/62), 55% da 3 (11/20). E poi 8,6 assist per gara, una valutazione media da 25,8 che sarebbe la più alta di tutto il campionato, e un plus/minus di tutto rispetto: 8,5. Va da sé che in ognuna di queste voci, Robinson è il numero uno della squadra guidata da Piero Bucchi.
Come TD12 e Spissu. I 15 assist smazzati domenica contro Brindisi rappresentano il massimo assoluto stagionale in serie A e lasciano un segno profondo anche a livello di club: sinora in campionato il record apparteneva a Travis Diener (14 contro Venezia esattamente 9 anni fa). Nella storia della Dinamo a questi livelli, l’impresa era riuscita nelle coppe europee a Travis Diener (15 assist contro la Stella Rossa nel 2012-’13) e Marco Spissu (15 contro Tenerife lo scorso anno).
Verso Trieste. Domenica alle 18 i sassaresi di coach Bucchi busseranno alla porta dell’Allianz Trieste, che è alle prese con una settimana molto impegnativa. Dopo il ko di lunedì sera a Napoli, stasera alle 20 i giuliani di Franco Ciani saranno in campo contro la Nutribullet Treviso nel recupero della 15ª giornata.
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