Pallamano e trionfi, Sassari celebra i suoi campioni
Grande folla all’evento alla Biblioteca universitaria
Sassari Pienone e tanti applausi per le stelle di ieri, tanti volti conosciuti e un po’ di nostalgia. L’evento “Epopea della pallamano Sassarese, da Piazza d’Italia al PalaSantoru” che si è tenuto lunedì 9 a Sassari, rappresenta un importante momento di memoria e celebrazione per lo sport della pallamano nella città e in tutta l’isola.
Voluto dal segretario Pro Loco turritana Sandro Nuvoli, l’incontro ha riunito numerosi dirigenti, atleti e appassionati che hanno condiviso e rivissuto i momenti più significativi di questa disciplina che ha saputo regalare grandissime soddisfazioni allo sport sardo.
Non solo trofei, ma anche tantissime convocazioni in nazionale, con la partecipazione alle più importanti manifestazioni e livello globale.
L’appuntamento si è svolto nella sala conferenze della Biblioteca Universitaria di Sassari, in piazza Fiume, dove l’anfitrione Antonio Pes ha voluto ricordare con una serie di aneddoti i protagonisti che hanno contribuito alla crescita della pallamano, in particolare quelli che hanno vissuto gli anni d’oro del movimento femminile, con nove scudetti tricolori vinti (sei indoor e tre di Beach).
Il racconto ha ripercorso le origini del movimento, iniziato nel 1976 grazie all’entusiasmo di tre pionieri – Piero Cuccu, Gigi Santoru ed Ermanno Iaci – che, recatisi a Formia per un corso di handball, tornarono in città con la passione per questo sport.
Questi coinvolsero Antonio Pes, e tutti insieme diedero vita alla prima società sarda di pallamano, l’Handball Sassari. Un anno dopo sono nate altre società come l’Edera Endas di Giuseppe Losito e la Palestra Usai di Carmen Usai e Giovanni Mura, contribuendo a far diventare la pallamano un movimento vivace e radicato nella comunità sassarese.
«La scelta di giocare in Piazza d’Italia, il “salotto” della città – ha spiegato Antonio Pes durante il suo intervento –, ha favorito la diffusione dello sport tra i cittadini, rendendo Sassari una protagonista dello sport nazionale e internazionale».
Tra i vari ospiti della manifestazione di lunedì scorso ha spiccato la presenza di Vlada Bobrovnikova, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio, mentre sono stati commoventi gli interventi di Giuseppe Losito e Barbara Tetti nel ricordare personaggi del calibro di Gigi Santoru e Carmen Usai.
L’evento ha voluto quindi omaggiare tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito alla crescita di questo sport, coinvolgendo diverse generazioni e sottolineando l’importanza della memoria collettiva nel mantenere vivo lo spirito e la passione per la pallamano a Sassari.